L'Aula del Senato ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul ddl che prevede l'inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo in cui è stata inserita la norma sul cosiddetto processo lungo. I sì sono stati 160, i no 139. Il ddl torna ora all'esame della Camera.
"Il corpo della politica è invaso dalle metastasi per colpa vostra, siete causa dell'antipolitica. Affondate nella sfiducia del popolo italiano, sarete ricordati come la pagina più buia della Repubblica. Ora fiduciatevi, non cadrete in piedi, ma con le spalle al popolo cercando di evitare i meritati e sacrosanti calci nel sedere". Il senatore dell'Idv, Luigi Li Gotti, nel corso della dichiarazione di voto al Senato sulla fiducia posta dal governo al ddl sul cosiddetto processo lungo, non lesina accuse alla maggioranza trasformando il suo discorso in una requisitoria.
"Siete espressione di un potere arrogante che protegge il capo assoluto. Avete sbagliato - afferma - sempre senza commettere errori, cioè senza incorrere nell'errore di fare qualcosa di giusto. Una condizione unica. Voi siete i berlusconiani, cioè l'espressione della malattia di un Paese".
I senatori dell'Idv hanno poi esposto nell'aula di Palazzo Madama dei cartelli con la scritta "Ladri di Giustizia!". Nonostante i continui richiami del presidente Schifani, i parlamentari dipietristi hanno proseguito la protesta contro il provvedimento ribattezzato 'processo lungo' per il quale la maggioranza ed il Governo hanno posto la questione di fiducia.