Le borse europee chiudono negative ma riducono le perdite dopo il discorso di Barack Obama, che si è detto fiducioso su una soluzione dello stallo della trattativa sull'innalzamento del tetto del debito Usa. Il Dax di Francoforte cede lo 0,44% a 7.158,77 punti, l'Ftse 100 di Londra scivola dello 0,99% a 5.815,99 punti, il Cac 40 di Parigi lascia sul terreno l'1,07% a 3.672,77 punti, l'Ftse Mib di Milano perde lo 0,67% a 18.433,68 punti, l'Ibex di Madrid segna -0,19% a 9.639,0 punti.
L'economia Usa cresce dell'1,3% nel secondo trimestre, meno dell'atteso +1,8%. Il dato del primo trimestre è stato rivisto al ribasso e il Pil avanza solo dello 0,4%, contro un iniziale +1,9%.
Apertura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,71% a 12.147,14 punti, il Nasdaq cede l'1,07% a 2.736,29 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,68% a 1.291,85 punti.
Anche oggi le borse europee negative e Piazza Affari recupera: il Ftse Mib + 0,22%
Dopo un avvio negativo Piazza Affari cambia il passo grazie al deciso rialzo dei bancari. Il Ftse Mib guadagna lo 0,22%, spinto da Mediolanum (+4,97%), Mediobanca (+2,63%), Ubi Banca (+1,91%), Unicredit (+2,37%), Bpm (+2,39%), Intesa Sanpaolo (+1,15%), Mps (+0,77%), Banco Popolare (+0,59%). Acquisti anche su Pirelli che ieri ha annunciato i risultati del semestre: utile raddoppiato (158mln) e stime al rialzo. Bene anche Fiat (+1,59%).
Tutti i listini del Vecchio Continente registrano ribassi contenuti entro il punto percentuale, recuperando un pò di terreno rispetto ai minimi segnati nella prima fase delle contrattazioni.