Non è una legge sul golf, ma sullo sviluppo turistico collegato a questo sport. Così Franco Meloni, Riformatori, ha esordito durante l’illustrazione della proposta di legge 83/A presentata dal suo gruppo e licenziata in Commissione con i voti di tutta la maggioranza.
La legge è centrata in particolare sul turismo golfistico che senz'altro può avere uno sviluppo rilevante in Sardegna dato il clima particolarmente mite e si rivolge in particolare ai paesi del nord Europa”, ha spiegato Meloni. “Le finalità riguardano la destagionalizzazione e lo sviluppo delle zone interne, attraverso lo sviluppo di poli di attrazione che creino le condizioni per cui un turista, possibilmente benestante e con pochi vincoli di natura lavorativa, scelga di venire in Sardegna a novembre o a marzo. Un progetto complessivo che riguarda alberghi, trasporti, ristoranti, musei, parchi minerari e più in generale l'urbanistica e l'ambiente, che comporti un cambio importante della mentalità del nostro sistema turistico e dei suoi operatori. Meloni ha illustrato i dettagli della proposta di legge che prevede in particolare “la creazione di una serie di quattro circuiti di campi da golf, tutti costituiti da sei campi da diciotto buche e in grado di sopportare una presenza massima di 150 giocatori al giorno con un numero medio che si prevede di raggiungere a regime intorno ai 90-100 giocatori al giorno per campo per circa 210-220 giorni. Per quanto riguarda gli aspetti economici, per Meloni, mettendo in pratica il programma previsto dalla legge, la Regione a fronte di una spesa complessiva in sei anni di circa 45 milioni di euro potrebbe contare su introiti nello stesso periodo per un importo totale vicino ai 120 milioni di euro. Red
