Il presidente Cappellacci quest'oggi, al termine del confronto svoltosi a Roma con il ministro delle Finanze, Giulio Tremonti, ha dichiarato: "Una riunione interlocutoria, convocata in vista della iscrizione delle norme di attuazione all'ordine del giorno dell'Esecutivo nazionale, alla quale la Regione, dopo quanto accaduto per la vicenda Tirrenia, si è presentata con una posizione sempre più rigida e ovviamente indisponibile ad accettare alcuna deviazione, tentennamento o marcia indietro rispetto al percorso delineato".
"Dopo il vulnus della cessione della compagnia di navigazione alla Cin - ha aggiunto Cappellacci - non può che essere rinforzata l'intransigenza su tutti gli aspetti che compongono la complessa questione sarda, rimasti insoluti per decenni e ancora pendenti con il Governo nazionale. La nostra non è una richiesta di assistenzialismo - ha concluso Cappellacci - ma rivendicazione di ciò che spetta di diritto alla nostra Isola per camminare con le proprie gambe e offrire un futuro alle nuove generazioni. La nostra linea è di assoluta intransigenza su tutti i fronti". Red.





