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Cfva, scioperi del 29 luglio, primo agosto e 12 agosto 2011 – L’incontro di conciliazione presso la Prefettura di Cagliari.

In vista degli scioperi indetti per il 29 luglio, primo agosto e 12 agosto 2011, si è svolto questa mattina, presso la prefettura di Cagliari, l’incontro per il tentativo di conciliazione alla presenza della delegazione sindacale Cfva, del Comandante del Corpo, del dirigente della prefettura, capo di gabinetto in sostituzione del prefetto.

Grandi assenti l’Assessore al Personale, l’Assessore alla Difesa dell’Ambiente e i loro rispettivi delegati. A tal proposito Ignazio Masala, Segretario del Cfva, ha dichiarato: "A parte il grave sgarbo istituzionale nei confronti del Prefetto di Cagliari, ma anche nei confronti degli appartenenti al Corpo Forestale, atteggiamento questo assunto dai politici regionali che purtroppo non ci meraviglia, ancorchè ci rammarica come appartenenti all’Amministrazione Regionale, non fa altro che confermare i nostri timori in ordine alla volontà e, a questo punto, anche alla capacità, dei vertici dell’Amministrazione Regionale in indirizzo di affrontare e tentare di risolvere in maniera positiva la nostra vertenza che, lo ricordiamo per l’ennesima volta, era semplicemente rivolta all’ottenimento della equiparazione ordinamentale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ai corpi di polizia dello Stato, ed al Corpo Forestale dello Stato in particolare, e si badi bene, la nostra altro non è che una richiesta di adeguamento ordinamentale, ovvero l’introduzione nell’ordinamento regionale di un principio, per noi basilare, ma evidentemente per altri no".

"Al termine del breve incontro, il capo di Gabinetto del Prefetto ha dato la disponibilità a concertare un incontro con il Presidente della Regione, mentre il Comandante del Cfva, riconoscendo nella nostra organizzazione sindacale l’unica a portare avanti queste istanze, le avrebbe portate all’attenzione dell’Assessore Alla Difesa dell’Ambiente. A questo punto l’indizione dello sciopero resta per noi un’atto dovuto, ancorchè non auspicato, con le modalità che verranno comunicate con tempestività a cura di questa segreteria. Permane in ogni caso - ha concluso Masala - lo stato di agitazione, chiediamo ai tanti colleghi che in questi giorni hanno manifestato la loro adesione alla nostra iniziativa, di continuare a sostenerci ed a invitare tutti coloro che la vorranno sostenere, indipendentemente dalla sigla Sindacale di appartenenza, ad unirsi alla nostra azione di rivendicazione". Com.