I Carabinieri della Stazione di Muravera hanno denunciato in stato di libertà S.M., di 57 anni, e S.A., di 55, entrambe di origini siciliane, per furto in abitazione e truffa.
Le due donne, in periodi diversi, si sono spacciate per collaboratori comunali e per guaritrici con il fine di truffare le vittime. Il modus operandi era sempre lo stesso: alcune volte con la richiesta di verificare le cartelle della Tarsu, altre volte con la promessa di far guarire le persone da gravi malattie, si introducevano nelle case e, adoperando il trucco del nodo al fazzoletto, si impossessavano di soldi e gioielli delle vittime. A Muravera nel 2008 hanno rubato circa 2mila euro in gioielli ad una casalinga 32enne, nel dicembre del 2010 si sono impossessate di 600 euro in contanti di un pensionato di 75 anni, e a giugno, introdottesi nell’abitazione di una vedova 90enne, hanno raccimolato 800 euro.
Le signore sono state riconosciute dalle vittime e i Carabinieri non escludono che abbiano tentato o messo in atto altre truffe o furti nella zona.
