Si è svolto alcuni giorni fa, nella sede della Provincia di Oristano, l'incontro tra la Commissione Ambiente dell’Ente ed una delegazione del Comitato lavoratori ex amianto, guidata dal presidente Giampaolo Lilliu.
Alla riunione, introdotta dal presidente del Consiglio Mauro Solinas, è intervenuto anche l’europarlamentare Gianmaria Uggias. La Commissione, presieduta da Bepi Costella, ha approfondire gli aspetti legati alla presenza e alla rimozione dell’amianto, con l’europarlamentare, che non si è sottratto all’impegno di portare il problema all’attenzione del Parlamento Europeo che ha già emanato una direttiva in merito, non ancora recepita dallo Stato italiano.
"L’Unione Europea – ha detto Uggias - non eroga contributi, in quanto vige il principio che chi inquina paga. L’esito di questo processo sarà importante".
Mauro Solinas ha poi ricordato che nell’oristanese, hanno operato ben due aziende nella produzione di componenti in amianto e che in relazione a questo, vi è la necessità di ulteriori interventi. Bepi Costella ha posto l’accento sul fatto che ad Arborea la bonifica della discarica di amianto è stata avviata e non completata, mentre Stefano Figus, ha valutato positivamente l’impegno del parlamentare europeo. Il presidente del Comitato degli ex lavoratori dell’amianto, Giampaolo Lilliu, ha illustrato il quadro della situazione, denunciando l’innalzarsi del picco di mortalità da amianto, tre su 17, rimarcando che la nocività del fenomeno, è di 300 volte superiore a quella rilevata a Quirra, e che in Italia si è abbassata la soglia di valutazione del rischio amianto e che occorre ripristinare le linee operative e di intervento della Legge Regionale 22, approvata dal Consiglio regionale nella scorsa legislatura. Red.
