Gli uomini della Capitaneria di Porto de La Maddalena hanno portato alla luce un traffico internazionale di tonno rosso ed ha iscritto nel registro degli indagati 70 persone per falsità materiale in atto pubblico, falsità ideologica commessi dal privato, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, frode nell'esercizio del commercio e truffa.
Sembra infatti che i presunti responsabili, come emerso da un'inchiesta partita ad agosto del 2010, falsifivano documenti per ottenere le licenze per pescare, tra La Maddalena e la Corsica e nelle acque a nord-est di Olbia, e commercializzare il tonno rosso, specie protetta. La truffa avrebbe fruttato ai malviventi 4milioni di euro. Numerose le forze impiegate nell'operazione per portare a galla la truffa: nove direzioni marittime, una capitaneria di porto e sei uffici circondariali marittimi in tutta la Penisola e, oltre alla Procura di Tempio, diverse procure italiane.