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Arrestate due persone per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nella giornata di ieri, tra il pomeriggio e la sera, a Golfo Aranci ed Olbia si sono verificati due distinti episodi di resistenza a pubblico ufficiale per i quali sono stati tratti in arresto Giovanni Malta, di 75 anni, e Melanie Landro di 42 anni.

I due fatti sono avvenuti durante l’esecuzione dei servizi fine settimanali predisposti dal Reparto Territoriale di Olbia.

Il primo, in particolare, ha avuto luogo in Golfo Aranci dove, in un locale pubblico dal quale era stato richiesto l’intervento per disturbo della quiete pubblica, i militari stavano procedendo al controllo di alcuni avventori. Tra essi Malta, che era in evidente stato di alterazione da alcoolici, si è rifiutato di fornire le proprie generalità. Alle reiterate richieste degli uomini dell’Arma, egli ha cominciato a minacciarli ed insultarli e scagliandosi poi contro di loro. Con sé, peraltro aveva occultato un coltello a serramanico che è stato sequestrato a seguito di perquisizione. Una volta condotto in caserma, dopo essere stato bloccato, ha intensificato la sua azione violenta divenendo quasi incontenibile: ha colpito al volto uno degli operanti ed ha danneggiato alcuni arredi. Dopo l’intervento di altro personale a rinforzo, è stato definitivamente contenuto e condotto presso la Casa Circondariale di Tempio Pausania.

Il secondo episodio, invece, è avvenuto presso una struttura ricettiva di Olbia, poco prima della mezzanotte. Protagonista, in questo caso, la donna che prima ha minacciato il direttore della struttura e danneggiato alcune suppellettili, quindi, all’arrivo dei militari della Stazione di Porto San Paolo che erano al momento impegnati in città per il servizio a largo raggio, si è scagliata contro di loro brandeggiando un coltello che aveva nella propria borsetta, poi sequestrato. Quindi la 42enne una volta disarmata, è stata portata presso la caserma di via degli Astronauti  dove ha continuato nell’aggressione finché non è stata ammanettata e dichiarata in arresto e questa mattina poi condotta e rinchiusa presso la Casa Circondariale di Sassari.