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Programmazione – Assessore La Spisa: “Fondo di Garanzia: innovazioni nei tempi e nelle modalità di accesso”.

Quest’oggi, dopo un ciclo di incontri tra Regione, Sfirs, Confidi e Istituti di Credito, nella seduta plenaria del Forum regionale per il Credito presieduto dal vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, alla presenza del presidente della Sfirs Antonio Tilocca e del direttore del Centro Regionale di Programmazione Gianluca Cadeddu, sono state presentate le innovazioni che riguardano il Fondo di Garanzia per le Pmi.  

 

“Abbiamo 5 anni per far girare il Fondo e le imprese ne hanno estrema necessità – ha spiegato Giorgio La Spisa - stiamo procedendo alla stipula di un Protocollo d’Intesa tra Regione, Sfirs, Abi e Consorzi Fidi che consenta l’individuazione del quantum dei nuovi crediti  che sarà in grado di erogare il sistema creditizio isolano con il supporto della garanzia, in modo da poter valutare, in sede di rendicontazione, l’effetto moltiplicatore della medesima a valere sul Fondo. La necessità di velocizzare il processo istruttorio e l’introduzione della garanzia diretta, hanno fatto emergere l’esigenza di apportare alcune migliorie che consentano un più congruo utilizzo dello strumento di ingegneria finanziaria, sempre nel rispetto del normativa UE”.

 

Si tratta di uno strumento più snello, migliorato nei tempi e nelle modalità di accesso in modo da corrispondere più adeguatamente alle esigenze delle imprese. Ben otto i punti del regolamento oggetto di novità: la riduzione da tre a due (su un totale di 4 parametri) del numero minimo dei parametri da rispettare ai fini dell’ammissibilità dell’intervento del Fondo; la possibilità di controgaranzia a valere sul Fondo per le operazioni di consolidamento per finanziamenti già in ammortamento e per le quali le Banche stanno richiedendo l’intervento dei Consorzi. L’intervento sarà possibile anche per le Banche con la Garanzia Diretta; la semplificazione documentale attraverso l’invio meramente telematico delle domande e conservazione del corredo documentale a cura ed onere dei Consorzi; la variazione da sei a 12 mesi del periodo entro il quale possa essere attivata la garanzia; l’applicazione dei nuovi moltiplicatori che contemperano ciclo di vita dell’impresa e razionali accantonamenti di capitale; l’inserimento di un “contattore” nel sito Sfirs che consenta quotidianamente, l’aggiornamento dell’utilizzo del Fondo nell’ottica di poter valutare costantemente la rispondenza del Fondo; la proroga dei parametri dimensionali che i Confidi devono avere per l'accreditamento al Fondo secondo quanto previsto dalla Direttive di Attuazione e l’attivazione della valutazione istruttoria delle imprese che operano nel comparto agricolo.  

 

“Lo stato di utilizzo del Fondo secondo una stima di pochi giorni fa è in misura del 8,01 per cento (19.471.483,90 euro in valore assoluto) – ha sottolineato Tilocca -  a fronte di linee di credito pari a 83.128.349,95 euro. Stiamo razionalizzando i parametri di accesso per garantire a tutte le imprese meritevoli l’utilizzo dello strumento. Attraverso un’attenta analisi abbiamo condiviso l’opportunità di apportare qualche perfezionamento al Fondo di Garanzia e queste variazioni non possono prescindere dal massimo coinvolgimento di tutti gli attori in campo”.

 

“La creazione del Fondo è stata una scelta strategica - ha ribadito Cadeddu – e non una scelta dettata dalla necessità di spesa”. Red.