Press "Enter" to skip to content

Attentato terroristico a Oslo: almeno 12 morti e numerosi feriti anche gravi.

Norvegia è sotto attacco: un'autobomba è esplosa nella capitale nei pressi del palazzo del governo mentre un uomo ha aperto il fuoco ad un meeting di giovani sostenitori del Labour norvegese sull'isola di Utoya, a una trentina di chilometri da Oslo. I morti sarebbero dodici:  sette hanno perso la vita nell'esplosione della bomba nel cuore cittadino e  cinque nella sparatoria sull'isola di Utoya. Per questa strage  è stato arrestato un uomo bianco.  Secondo vari giornalisti norvegesi che comunicano via twitter, la persona arrestata è un bianco, in apparenza di origine nordica e alto circa 1.90 m

Gli attacchi a Oslo sono stati rivendicati da un gruppo finora sconosciuto, i "Sostenitori della Jihad globale", che lo collegano alla ricorrente pubblicazione delle vignette di Maometto. Lo riferisce la televisione pubblica NRK

L'ambasciata italiana a Oslo, nel frattempo, si sta muovendo "in stretto contatto con l'Unità di Crisi della Farnesina" per verificare l'eventuale presenza di italiani sul luogo dell'attentato, secondo quanto detto da Pierluigi Cammarota, incaricato d'affari dell'ambasciata, intervistato da Rai News

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, appresa con vivo sgomento la notizia del grave attentato che ha colpito oggi il centro di Oslo, provocando vittime innocenti, ha inviato al Re di Norvegia, Harald V, un messaggio in cui esprime il più sentito cordoglio: "L'Italia si stringe in questo tragico frangente all'amico
popolo norvegese, oggetto di un sanguinoso e vile atto terroristico, e si unisce al suo paese nel ripudio di ogni forma di violenza e nell'impegno a favore delle ragioni del dialogo e della pace".