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La Provincia di Cagliari contro i tagli del Governo nazionale, in difesa del Sistema Bibliotecario e della Cultura.

L'assessore alle Politiche culturali della Provincia di Cagliari, Francesco Siciliano, nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Villa Clara, oggi in fase di recupero strutturale, ha dichiarato: "Oggi vogliamo testimoniare lo sforzo che la Provincia di Cagliari sta facendo in difesa della cultura, tanto più in un momento difficile, di crisi profonda, che incide non solo nella vita dei cittadini, ma anche su quella degli Enti locali, chiamati ora a barcamenarsi contro i tagli di bilancio imposti dalla nuova manovra finanziaria nazionale".

"La Biblioteca provinciale - ha aggiunto Siciliano - è uno dei servizi pubblici che rischia di più in questo momento, ma posso già dire che la Provincia non è disposta a tagliare nessun posto di lavoro in un settore che rappresenta l'accesso di base per la formazione culturale dei cittadini, un servizio fondamentale, che stiamo migliorando a costo di grandi sacrifici, proprio per un suo rilancio, come dimostrano i lavori in corso per la realizzazione di un moderno Polo culturale metropolitano, che non sarà solo biblioteca, ma un vero e proprio luogo indennitario e di promozione della cultura a 360 gradi, un luogo centrale per tutta la comunità cagliaritana e della provincia".

"Ogni contributo economico della Provincia - ha poi aggiunto - viene concesso nel rispetto della legge e del regolamento provinciale, nella massima trasparenza. Io mi guardo bene dall'alimentare polemiche, dico solo, a chi ci critica, che oggi il tema all'ordine del giorno non è questo, ma bensì la politica dei tagli lineari del Governo nazionale ai servizi pubblici, ovvero la crisi che si sta abbattendo sul settore della cultura, che dovrebbe vederci diversamente tutti uniti in difesa delle necessità dei cittadini". Interrogato su come la Provincia di Cagliari intenda fronteggiare il periodo di crisi che sta colpendo i servizi pubblici e più in particolare le politiche culturali, l'assessore Siciliano ha detto che "la Provincia chiamerà tra breve, intorno ad un tavolo, in una sorta di Stati Generali, tutti gli operatori culturali della provincia di Cagliari e tutte le istituzioni pubbliche, per trovare insieme delle ricette valide per mettere in sicurezza un settore fondamentale per il futuro democratico del Paese". "Per il resto - ha concluso l'assessore - ci stiamo muovendo su tre distinti piani: interlocuzione con importanti e qualificati soggetti privati, ottimizzazione della spesa e reperimento di risorse direttamente dall'UE".


Sono poi intervenuti l'assessore ai LL.PP. Paolo Mureddu e il direttore della Biblioteca Provinciale Salvatore Melis, che hanno illustrato lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo Polo culturale in fase di ultimazione sulle pendici di Monte Claro. "I lavori, iniziati nel 2009, avranno termine il prossimo dicembre - ha detto Mureddu - e quindi contiamo di inaugurare la nuova struttura nei primi mesi dell'anno prossimo". 1500 i metri quadrati di superficie che saranno destinati non solo alla nuova biblioteca provinciale - intitolata ad Emilio Lussu - coi suoi 110mila volumi ed oltre 100mila documenti audio e video della società Umanitaria, ma anche alla convegnistica, ai concerti e agli spettacoli culturali di ogni genere. La struttura si trova in una posizione invidiabile, centrale e poco distante dalle numerose sedi di Facoltà universitarie della zona. L'intervento di recupero di Villa Clara e di ampliamento degli spazi culturali, oggi visitati per la prima volta nella loro interezza, si caratterizzano per la modernità architettonica e il largo uso di materiali pregiati, quali le coperture e le pavimetazioi ,in legno i cristalli perimetrali, gli interventi nel campo del risparmio energetico. La struttura, che alla fine dell'intervento verrà a costare 6 milioni di euro (4 facenti capo all'UE e 2 a risorse della Provincia di Cagliari), ospiterà 38 postazioni internet, mentre nell'intero compendio del Parco sarà possibile usufruire gratuitamente della connessione internet. Poi un punto ristoro e molti spazi dedicati ad esposizioni e rappresentazioni culturali, che sarano le più svariate. "Saranno tre, invece, gli accessi alla struttura, tutti pedonali - ha aggiunto Mureddu - uno da via Liguria, un altro da via Cadello e l'ultimo da via Romagna, anche se stiamo progettando un ascensore panoramico su rotaia che colleghi la zona parcheggi dell'area parco di via Cadello, con la sommità e quindi il polo culturale di Villa Clara, con ciò venendo incontro alle esigenze dei portatori di disabilità e alle persone più anziane".

Il direttore della Biblioteca provinciale, in merito al Servizio bibliotecario, ha sottolineato: "Nonostante operi ancora in uno scantinato, oggi la Biblioteca provinciale è in grado di portare a casa risultati di eccellenza e con pochi paragoni rispetto ad altre realtà sarde: 4000 nuovi iscritti all'anno, oltre 110mila volumi, molti dei quali unici e preziosissimi, 200 studenti universitari che ogni giorno affollano le sale, dalle 8 alle 22 della notte, servizi online di prenotazione e consultazione. 40mila sono invece i testi dati in prestito l'anno scorso, per un valore medio complessivo di oltre 1,5 milioni di euro, che i cittadini hanno quindi risparmiato a fronte dei costi complessivi di gestione dell'intero Sistema Bibliotecario che assommano a 700mila euro all'anno, con l'impiego lavorativo di 20 persone". Red.