Migliorare la formazione e la tutela sanitaria di chi si avvicina allo sport e lo pratica nel tempo libero, soprattutto in età adolescenziale e nei luoghi pubblici. Promosso dalla Provincia di Cagliari e realizzato dal C.O.N.I, il progetto “Cuore e Batticuore: non giocarti la vita” si avvia alle battute finali.
Mercoledì 20 luglio, alle ore 18, presso il Centro Servizi S'Ulivariu di Gesico (CA), la commissione medica presieduta da Carlo Lai, primario di cardiologia del SS. Trinità - che ha tenuto le visite ai bambini nell'ambito del progetto “Cuore e Batticuore: non giocarti la vita” - consegnerà i referti a tutti gli interessati.
Alla cerimonia prenderanno parte Carlo Carta, presidente della Federazione C.O.N.I. Sport Tradizionali e i sindaci di San Basilio e Gesico, Rita Rosas e Terenzo Schirru.
Accogliendo le disposizioni di legge che autorizzano il personale non medico a soccorrere in caso d’infarto le persone bisognose di cure nei luoghi pubblici (al fine di prestare il primo soccorso in attesa dei personale medico), i promotori del progetto hanno assicurato la realizzazione di due corsi di informazione e formazione che hanno coinvolto 40 persone (individuate tra atleti, operatori del mondo della scuola e del volontariato sportivo) e alle quali è stato in ultimo rilasciato l’attestato di BLSD (Basic Life Support Defibrillation) per l'utilizzo dei defibrillatori. In caso di arresto cardiaco improvviso l'unica possibilità di salvezza è infatti un intervento rapido. Il defibrillatore consegnato dall’amministrazione provinciale ai sindaci di San Basilio e Gesico riconosce automaticamente tutte le situazioni in cui è necessaria la terapia elettrica
Il Progetto ha interessato l’ambito scolastico e coinvolto nell’iniziativa anche i medici di base, i genitori, le associazioni sportive presenti nel territorio, i loro dirigenti e allenatori, le associazioni di volontariato che prestano servizio durante le partite di calcio e, in generale, durante le manifestazioni agonistiche.
