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Sel sul precariato e sui rapporti tra le forze di opposizione.

"Si manifestino sulle cose da fare, non sulle chiacchiere. La gente è alla fame. Noi vogliamo fare le cose, non opposizione e basta. La nostra opposizione è costruttiva, non vogliamo distruggere". In qualità di esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, il capogruppo di Sel-Comunisti-Indipendentistas in Consiglio regionale Luciano Uras così ha replicato alle critiche espresse dal Pd sull'emendamento di sintesi relativo al superamento del precariato nella pubblica amministrazione approvato ieri all'internon del disegno di legge 71. C'era stata una convergenza tra Sel e la maggioranza: "Accettiamo di parlare con tutti quelli pronti a fare cose utili", ha sottolineato Uras precisando di essere stato vittima di un'aggressione in Aula che "ho tollerato con grande fatica" e che è stata "una pregiudiziale azione di contrasto politico nei confronti una formazione che tenta onestamente di fare il proprio dovere". Ricordando che in altri momenti, come quelli che precedettero le dimissioni di Renato Soru da presidente della Regione, altri "con nome e cognome" votarono con il Pdl, l'esponente di Sel è entrato nel merito di cosa è stato approvato. Ha contestato l'emendamento presentato dal Pd perché "incomprensibile e, quindi, inefficace a raggiungere gli obiettivi nobilissimi che si prefiggeva" mentre il suo tende a risolvere situazioni pratiche che ci si trascina dalla scorsa legislatura e vuole far applicare le norme in vigore.

Ha poi aggiunto che la sfida con il Pd deve esserci nel merito, ad esempio su come far spendere i 116 milioni di euro del Fondo regionale per l'occupazione quando ne è stato impegnato appena un decimo, su come superare il precariato anche nel settore privato (al riguardo ha presentata una specifica proposta di legge), su come recuperare le risorse (anche con un taglio di tutte le indennità legate alla politica) per creare economia, lavoro e impresa.

Il segretario regionale di Sel Michele Piras ha definito i toni "eccessivi" tali da rendere necessario "un chiarimento abbastanza serio" nel centrosinistra e, soprattutto, con il Pd "maestro a proposito di stampelle". Piras ha spiegato che non si può fare un'opposizione cinica capace di pensare di poter far cadere una Giunta anche a costo di danneggiare la vita di migliaia di persone. Ribadendo che Sinistra Ecologia e Libertà è parte integrante del centrosinistra, il segretario ha però chiesto che il 22 luglio l'annunciata riunione di coalizione serva per sciogliere i nodi politici: "Chi ha problemi li manifesti; se il problema ha a che vedere con altre vicende della politica, primarie o qualcosa di simile, li manifesti". Red