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Paolo Fresu in duo con il pianista Bojan Z domani sera (ore 21:30) al Pozzo Gal a Ingurtosu ad Arbus (VS).

È una delle aree minerarie che hanno fatto la storia industriale sarda, e ancora oggi una delle zone più selvagge e incontaminate dell’isola. Il Pozzo Gal a Ingurtosu, nel territorio del comune di Arbus (VS), si aggiunge alla collezione di luoghi affascinanti in cui fa tappa “!50”, il grande giro della Sardegna in musica ideato da Paolo Fresu per salutare i suoi primi cinquant’anni (compiuti il 10 febbraio scorso). 

È qui che domani (venerdì 15 luglio), il tour pianta le tende per il suo trentaquattresimo concerto consecutivo (dei cinquanta previsti in altrettanti giorni, dal 12 giugno al 31 luglio, tutti con progetti e in luoghi diversi) del trombettista di Berchidda. Alle 21.30 Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) è atteso in duo con il pianista serbo (ma francese d'adozione) Bojan Z (piano, Fender Rhodes), per rinnovare una collaborazione nata dieci anni fa a Parigi. L’occasione fu offerta da una una “carte blanche” di tre giorni commissionata al trombettista sardo dal “Sunset”; il celebre locale parigino chiese a Fresu, in particolare, di presentare un progetto dedicato Miles Davis nella difficile forma del duo. Ne scaturì un concerto con Bojan Z che fece registrare un successo raro. Da allora, in diverse occasioni, l’incontro tra questi due artisti si è rinnovato sul palco. Entro il classico triangolo “standard - brani originali e libera improvvisazione”, la musica del duo sembra fluire con naturalezza massima, spinta da una parte dalla sorprendente ed esaustiva energia del pianista e, dall’altra, dalla innata naturalezza musicale di Fresu. 

Nato a Belgrado nel 1968, Bojan Z (nome d’arte di Bojan Zulfikarpasic) dal 1988 vive a Parigi dove nel tempo è diventato un nome di punta del jazz francese. Dotato di grande tecnica e originalità stilistica, capace di mescolare nella sua ricca tavolozza sonora il jazz con la musica colta e i colori della tradizione balcanica, il pianista, oltre ai propri progetti solistici o alla testa di formazioni a suo nome, conta collaborazioni con artisti di fama e allori prestigiosi come l’onorificenza di Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettre dal Ministero della cultura francese nel 2002 e lo "European Jazz Prize" (Hans Koller prize) nel 2005 come miglior jazzista europeo.

Organizzato con il contributo del Comune di Arbus e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, il concerto di Paolo Fresu & Bojan Z si terrà in un’area che può contenere un migliaio di persone, al Pozzo Gal. Costruito nel 1924 e situato nel cantiere Harold, nelle immediate vicinanze del compendio minerario Ingurtosu, il Pozzo Gal prese il nome da un dirigente del gruppo Penarroya, che nel periodo seguente la prima guerra mondiale mantenne la gestione delle miniere per mezzo della Società Mineraria e Metallurgica della Pertusola Ltd. L’area è raggiungibile percorrendo la Arbus - SS 126, prendendo il bivio per Ingurtosu, e arrivati alla frazione di Ingurtosu, proseguendo in direzione Piscinas.

Paolo Fresu e Bojan Z si ritroveranno sul palco anche nella successiva tappa di “!50”. Sabato 16 luglio nella piazza Berlinguer di Stintino (Ss) alle 21.30, i due musicisti saranno i protagonisti, insieme alla scrittrice sarda Michela Murgia, dello spettacolo "Presente plurale". L’evento, in prima assoluta e su un testo creato appositamente dall’autrice di “Accabadora” (Premio Campiello, Premio Mondello e Premio Dessì nel 2009) per questo appuntamento, sostituisce – come già annunciato - il titolo originariamente programmato (“Melòdia. La sfida dei principi trombettieri”), per l’assenza, dovuta a motivi di salute, dello scrittore Stefano Benni. Com