I lavori del Consiglio regionale sono ripresi, alle 16, sotto la presidenza di Claudia Lombardo, con l’esame degli emendamenti aggiuntivi all’articolo 11 del Dl 71/A.
A tenere impegnata l’Aula per quasi due ore è stato il comma 1 dell’emendamento 157 (emendamento di sintesi di altri nove emendamenti), Disposizioni sul superamento del precariato sottoscritto da Luciano Uras, e da tutti i consiglieri del gruppo di Sel Comunisti Indipendentistas, tranne Radhouan Ben Amara, poi sottoscritto anche dai capigruppo del Pdl, Mario Diana, dell’Udc-Fli, Giulio Steri, del Psd’Az, Giacomo Sanna, e del Gruppo Misto, Franco Cuccureddu.
Il testo, messo in votazione comma per comma, prevede diverse disposizioni volte a cercare di risolvere le problematiche del precariato. Il comma 1 è stato approvato con 40 voti favorevoli, 20 contrari e 2 astenuti. Nel testo è previsto che l’assessore regionale al Personale, ogni anno ed entro il 30 marzo, con una relazione dovrà fare il quadro della situazione del lavoro precario all’interno dell’Amministrazione regionale, negli enti e nelle agenzie regionali e verificare il rispetto del limite massimo del 3 per cento (ridotto rispetto al 5 per cento). Red