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Arrestati quattro romeni per furto aggravato e continuato in concorso tra loro, ricettazione.

Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato ieri sera Ciuciu Eugen, di 31 anni, disoccupato, pregiudicato, Lacatus Ana, 44 anni, disoccupata, pregiudicata, Aioanei Vasilica, disoccupata, incensurata e Rezmives David, di 35 anni, disoccupato, pregiudicato. Gli arrestati sono tutti della Romania e sono accusati di flagranza del reato di furto aggravato e continuato in concorso tra loro, ricettazione e la sola Lacatus viene indagata in stato di liberta per porto ingiustificato di coltello di genere proibito.

Una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta ieri in via Roma dove, in un noto grande magazzino, vi era stato un furto. Quindi, i poliziotti di pattuglia appena giunti sul posto hanno preso contatto con il direttore che ha indicato un giovane in fuga dopo essersi impossessato di un paio di occhiali di marca. Quindi, il presunto ladro è stato subito inseguito e nella vicina piazza Matteotti è stato bloccato quando era ormai in compagnia di altri quattro connazionali. Le due donne presenti tra questi, avevano due borsoni che all’interno presentavano delle tasche nascoste e rivestite dai alluminio, che stavano ad indicare le queste sono state usate per superare le barriere antitaccheggio dei centri commerciali e dei negozi in genere. Quindi sono state svuotate del loro contenuto che consisteva in merce di valore, tra profumi, abbigliamento di note marche ed altri accessori, per un valore complessivo di circa 2000 euro. Quindi sono stati tutti fermati e portati in Questura per gli accertamenti di legge. Nel frattempo è giunto negli uffici di via Amat il direttore del centro commerciale dove erano probabilmente computi i furti. Questi, dopo aver presentato formale denuncia, ha poi riconosciuto la merce in possesso dei quattro romeni, che appunto era stata rubata dal locale di via Roma.

A questo punto gli stranieri sono stati dichiarati tutti in arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.