Manovra al rush finale: l'approvazione definitiva del decreto da parte di Montecitorio e' prevista per venerdi' mattina, mentre in nottata verra' licenziato dalla Commissione Bilancio del Senato in tempo utile per passare al vaglio dell'Aula. Un provvedimento approvato a tempi di record (negli anni scorsi, la finanziaria impegnava il Parlamento per tre mesi), che nelle battute finali - mentre si limano gli emendamenti - porta alcune novità.
Tra le più rilevanti, quella sulla sanita': scatterà da subito il ticket e la norma prevede l'anticipo del ritorno del pagamento del ticket a partire dall'entrata in vigore della manovra. La copertura finanziaria che doveva garantire la sospensione del ticket fino al 31 dicembre 2011 viene quindi ridotta da 486,5 milioni di euro a 105 milioni.
Altri emendamenti, a firma del relatore di maggioranza, prevede anche l'arrivo del contributo di solidarieta' del 5-10% sulle pensioni d'oro. In particolare il testo stabilisce che dal 1 agosto 2011 al 31 dicembre 2014 i trattamenti pensionistici superiori ai 90mila euro lordi annui siano assoggettati a un contributo di solidarieta' pari al 5% della parte eccedente il suddetto importo fino a 150mila euro e al 10% per la parte eccedente l'importo di 150 mila euro.
Le novità sul fronte previdenziale non finiscono qui: dal 2013, i requisiti verranno aumentati di 3 mesi in quanto assorbe l'incremento della speranza di vita registrato nel triennio precedente risultante superiore (4 mesi) per i successivi adeguamenti triennali dal 2016 la stima di tali adeguamenti incrementativi triennali è pari a 4 mesi per gli adeguamenti fino a circa il 2030 con successivi adeguamenti inferiori e attorno ai 3 mesi fino al 2050 circa. Ciò comporta un adeguamento cumulato, ad esempio al 2050, pari a circa 3 anni e 10 mesi.
Infine, la manovra prevede anche il via libera entro il 2013 ad uno o più piano di privatizzazioni e una rimodulazione dell'imposta di bollo sui depositi titoli: l'imposta con periodicità annuale sarà di 34,20 euro per gli importi inferiori ai 50mila euro, di 70 euro per quelli pari o superiori ai 50mila euro e inferiori ai 150mila euro; di 240 euro per importi pari o superiori ai 150mila euro e inferiori ai 500mila euro; di 680 euro per importi pari o superiori a 500mila euro.