Si è tenuta questa mattina, convocata dal Presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu, una riunione per l’analisi delle questioni relative al mancato accreditamento delle risorse, dovute dalla Regione alla Provincia, per la realizzazione di alcune opere pubbliche che potrebbe causare la chiusura dei cantieri.
Presenti i Segretari Confederali di CGIL, Gianfranco Mussoni, CISL, Ignazio Ganga, UIL, Felicina Corda, il Presidente della Confindustria Sardegna Centrale, Roberto Bornioli, alcuni sindaci e alcuni titolari delle imprese impegnate nei cantieri a rischio. Sindacati e Confindustria hanno confermato pieno appoggio alle iniziative poste in atto dalla Provincia ed hanno ricordato che è stato richiesto un incontro con il Presidente della Regione Ugo Cappellacci per l’esame della situazione. “E’ un problema politico e non tecnico – è stato evidenziato – ed è chiaro che è necessario un intervento politico che impedisca la chiusura dei cantieri, la conseguente perdita dei posti di lavoro e la chiusura della imprese. Bisogna capire quali sono gli ostacoli che impediscono l’accreditamento di somme dovute ed eliminarli.”
Nei prossimi giorni verrà predisposto il quadro generale delle somme dovute (quante di queste sono già state inserite in stati di avanzamento presentati dalle imprese e non è stato possibile pagare, quante sono state anticipate dalla Provincia, quante ancora devono essere accreditate per l’avvio delle procedure) e delle opere la realizzazione delle quali corre il rischio di essere sospesa.