Le marinerie potranno formulare piani locali e proposte di gestione e di regolamentazione degli accessi alle zone di pesca, a partire da una base scientifica comune individuata dall’Amministrazione regionale. E’ la linea d’indirizzo emersa dal Tavolo tecnico e consultivo per la pesca, riunito per individuare le modalità di attuazione di diverse misure del Fondo europeo.
“Una grande opportunità - ha affermato l’assessore dell’ Agricoltura Mariano Contu - per sperimentare nuove logiche di auto-regolamentazione e auto-governo su vasta scala nelle acque territoriali sarde. Un approccio, ritenuto strategico dalla Regione che anticipa le logiche di governance decentrata, in attesa della riforma della politica comune per la pesca. Dalla capacità degli operatori di definire insieme le migliori strategie e regole del gioco - ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo - dipenderanno le prospettive di sostenibilità ambientale e le opportunità di sviluppo economico per le imprese, che da tali risorse possono responsabilmente trarre beneficio”.
Durante l’incontro sono state condivise anche le priorità relative al settore della piccola pesca costiera (misura 1.4) e alle compensazioni socio economiche (misura 1.5). Un passaggio fondamentale verso l’emanazione del decreto che consentirà di predisporre i bandi entro la fine dell’anno, nella prospettiva dell’accelerazione della spesa che ha subito forti rallentamenti per la richiesta da parte della Commissione europea di sospendere alcune misure strategiche per la Sardegna. Per quanto riguarda, invece, gli interventi rivolti allo sviluppo di nuovi mercati (misura 3.4), si è concordato di valorizzare al massimo la dotazione finanziaria, resa disponibile dal Piano finanziario del Fep per la realizzazione di un programma di promozione integrato, consistente in Euro 1.245.495,50.
Sulle misure relative agli interventi nella produzione dell’acquacoltura e gli investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione (misura 2.1, 2.3) l’Assessore Contu, constatata l’esigenza di attivare un nuovo bando, provvederà entro il mese di agosto a proporre alla Giunta regionale una delibera per la programmazione delle risorse finanziarie, pari a 3.881.520,00 Euro, disponibili per il periodo 2011-2013. Red