Nel primo pomeriggio di ieri, nel corso di un servizio antidroga predisposto dal Comando provinciale dei carabinieri di Cagliari, i militari del Nucleo investigativo, assieme a quelli della competente Stazione cc di Capoterra, sviluppando alcuni indizi raccolti proprio dagli investigatori dell’Arma del paese sulla produzione di marijuana, hanno arrestato Francesco Atzori, di 35 anni, operaio e Giovanni Atzori, di 63 anni, operaio, padre del giovane.
I due, presso la loro abitazione di via Caprera, avevano allestito, sfruttando la clemenza del clima che caratterizza questo periodo, una florida coltivazione di marijuana. I militari hanno, infatti, rinvenuto 15 piante adulte di cannabis, ben 370 piantine pronte per il trapianto in vaso nonché 920 semi suddivisi in confezioni commerciali tipo blister ed anche trenta grammi circa di marijuana essiccata pronta all’uso come prodotto finito.
Padre e figlio quindi sono stati dichiarati in arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e dopo le formalità di legge, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Stazione cc di Ca-Villanova in attesa del processo per direttissima.
Questa mattina padre e figlio sono stato portati davanti al giudice unico del Tribunale di Cagliari che dopo aver convalidato l’arresto ha concesso i termini a difesa (dibattimento fissato il 14.07.2011). Nel frattempo il giudice ha disposto che Giovanni sia rinchiuso nel suo domicilio agli arresti e Francesco invece è stato rinchiuso nel carcere “Buoncammino” di Cagliari.