La sesta commissione (Industria), presieduta da Alberto Randazzo (Pdl) ha sentito in audizione l’Assessore del Lavoro Franco Manca sulle proposte di modifica della legge regionale 20/2005 – politiche per il lavoro.
Nella sua esposizione, L’Assessore Manca ha ripercorso le tappe della riforma dei servizi pubblici per il lavoro, partita nel 2003 con un progetto del Fondo sociale europeo dopo il trasferimento delle funzioni dallo Stato alle Province attraverso la Regione. Da allora la situazione è rimasta in qualche modo “nel guado”, con 364 unità che operano sul territorio regionale con una tipologia di contratti molto articolata (ex dipendenti del Ministero del Lavoro, dipendenti delle Province, co.co.co, co.co.pro etc) ed una diversa capacità operativa e gestionale che, evidentemente, risente di questi problemi di fondo.
“La riforma che stiamo proponendo-ha detto fra l’altro l’Assessore Manca-ci sembra in questo momento l’unica possibile, anche per superare i vincoli giuridici che gravano sulle pubbliche amministrazioni, nel senso che consente di dare una prospettiva ai lavoratori e di gettare le basi per una riorganizzazione efficiente del servizio. Come tutte le proposte è migliorabile, e questo compito spetta alle commissioni competenti ed al consiglio regionale. Poi però occorrerà continuare il lavoro uniformando i modelli contrattuali e mettere a punto modalità organizzative che assicurino standard elevati di qualità, nel rispetto delle specificità dei diversi territori”.
Manca ha poi ribadito che, nel nuovo disegno di legge, “non c’è alcuna diminutio del ruolo delle Province. Il servizio sarà trasferito all’Agenzia regionale del lavoro ma sono previsti due organismi di indirizzo e di gestione, uno centrale ed uno per ciascuna Provincia, all’interno dei quali le amministrazioni locali avranno la maggioranza. Poi possiamo discutere su tutto, ma tenendo ben presente che la riorganizzazione dei servizi per il lavoro è una priorità del sistema-Sardegna e che il tempo a disposizione non è molto. La giunta regionale ha reperito le risorse (circa 11 milioni di euro) per dare copertura fino al prossimo 31 dicembre ai contratti che, altrimenti, sarebbero scaduti il 31 agosto, me entro l’anno la riforma deve essere approvata.”
Al termine della relazione dell’Assessore hanno preso la parola numerosi componenti della commissione: Massimo Mulas (Misto), Giampaolo Diana e Franco Sabatini del Pd, per Alessandra Zedda ed Edoardo Tocco del Pdl, Paolo Dessì del Psd’Az. Red