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I carabinieri salvano l’ennesimo suicida e questa volta sono entrati in azione a Samassi dove un agricoltore ha cercato di impiccarsi.

Il 9 luglio scorso alle ore 20:30 circa, a Samassi, un agricoltore del luogo, ha tentato di  suicidarsi all’interno propria abitazione mediante impiccagione con una corda legata a ad una trave del soffitto.  

Il tragico evento è stato però scongiurato all’ultimo momento dall’intervento dei carabinieri della stazione di Samassi, allertati dai colleghi della centrale operativa del comando provinciale di Cagliari, che avevano ricevuto sull’utenza 112 la drammatica comunicazione da un ignoto interlocutore, il quale  - declinando solo il proprio nome, senza fornire alcuna indicazione sul suo domicilio o l’eventuale luogo in cui si trovasse –  preannunciava il suo imminente suicidio.

L’operatore del 112 della centrale operativa del capoluogo regionale, compresa la gravità della situazione, invece di transitare per competenza la chiamata alla centrale operativa della compagnia di Sanluri, con abilità e competenza ha intrattenuto il mancato suicida per cercare di instaurare un dialogo, tranquillizzarlo e riuscire quindi ad ottenere le indicazioni necessarie alla sua localizzazione. In tale modo, gli altri operatori della stessa centrale, che seguivano “in viva voce”  la conversazione, potevano acquisire  in diretta gli elementi indispensabili ad indirizzare con precisione sul luogo sia i carabinieri di Samassi (tramite la centrale operativa della compagnia di Sanluri) che  gli operatori  del 118.  L’aspirante suicida è stato trattenuto quindi in linea poco più di dieci minuti, nel corso dei quali esprimeva la propria amarezza per il fatto di non poter vedere i figli a seguito della sua separazione dalla moglie, ricevendo dall’operatore della centrale assicurazione che ciò sarebbe potuto avvenire.

Così , a poco a poco, sono state acquisite le indicazioni che hanno poi consentivano ai militari della Stazione cc di Samassi di entrare nella stanza in cui si trovava l’uomo, proprio pochi istanti dopo essersi lasciato cadere dalla sedia su cui era in piedi. I carabinieri del paese dopo averlo liberato dalla corda, sono riusciti a fargli riprendere i sensi in attesa che giungessero gli operatori del 118. L’uomo però,  in forte stato d’agitazione, ha tentato di reiterare l’insano gesto cercando di gettarsi dalla finestra ma è stato nuovamente bloccato in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 che poi gli hanno prestato le prime cure prima del ricovero.