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Il Governatore Draghi rassicura i mercati ma la speculazione affonda la Borsa

Scende in campo la speculazione, in una giornata calda su due fronti: tensione in Borsa e sui titoli di Stato, con lo spread fra Btp e Bund che sfonda il massimo storico. A Piazza Affari si rincorrono le sospensioni al ribasso, con bancari e assicurativi nel mirino, fino a una chiusura in profondo rosso, con il Ftse Mib che perde il 3,47%. 

E se la Consob mette in campo uno stretto monitoraggio delle contrattazioni, e' il Governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, a intervenire per rassicurare i mercati. Da Aix en Provence, alle 14,30 di una giornata che si delinea gia' nera, calibra le parole per raggiungere un doppio obiettivo: allentare la morsa sui titoli bancari e allontanare i dubbi sull'efficacia dell'azione di risanamento dei conti pubblici.

Prima di tutto, dunque, le banche. "Sono certo, sulla base delle nostre analisi, che gli intermediari italiani supereranno con un margine significativo gli stress test in corso in sede europea, confermando l'adeguatezza del loro grado di capitalizzazione", assicura il Governatore, aggiungendo che in Italia, "l'espansione del credito, in atto da mesi, e' superiore a quella del resto dell'area dell'euro; sosterra' i ricavi delle banche".

Altrettanto chiaro il messaggio sul fronte dei conti pubblici. Non si tratta di un giudizio sulla manovra, su cui Bankitalia si eprimera' nella sede opportuna, ovvero in audizione in Parlamento, ma di una valutazione sul percorso intrapreso e gli obiettivi indicati dal governo e attesi dall'Europa. La manovra , spiega, "costituisce un passo importante per il consolidamento dei conti pubblici" e l'anticipo delle misure rende "credibili il raggiungimento del pareggio del bilancio nel 2014 e l'avvio di una tendenza al calo del rapporto debito/pil". 

Un'intervista del premier Silvio Berlusconi, e' stata letta come una sorta di pre-licenziamento del ministro del Tesoro Tremonti, o almeno un suo ridimensionamento, dopo le critiche della maggioranza dei giorni scorsi. Questo ha spinto lo stesso centrodestra a preannunciare modifiche in Parlamento al decreto del Governo, il che ha dato la stura alla speculazione finanziaria che ha intravisto un "assalto alla diligenze" e un cedimento sui saldi.