Il tema della Sanità nel territorio della Provincia del Medio Campidano è stato al centro della seduta della Settima commissione, presieduta da Felice Contu (Pdl) che ha sentito questa mattina in audizione il presidente della Conferenza sanitaria della provincia, Nicola Garau, accompagnato dai sindaci di San Gavino, Villamar, Villacidro e Guspini. In particolare la delegazione aveva chiesto di essere sentita dalla commissione Sanità in merito alle problematiche inerenti il nuovo ospedale di San Gavino e la Fondazione Guspini per la vita. “Stiamo cercando di capire quali sono i tempi e le modalità per la realizzazione del nuovo ospedale – ha affermato Garau davanti ai consiglieri –, dopo la notizia dello spostamento dei 46 milioni di euro, destinati all’avvio delle procedure per l’acquisizione dei terreni nell’area su cui dovrebbe sorgere il nuovo complesso e alla predisposizione del bando di gara, non sappiamo quale sarà adesso l’iter”. La costruzione del nuovo ospedale era inserita nel Piano sanitario predisposto dalla precedente giunta regionale e il presidente Garau, che ricopre anche la carica di assessore provinciale alle Politiche sanitarie, ha ricordato la “volontà e disponibilità dell’attuale assessore regionale Antonello Liori alla costruzione del nuovo polo sanitario”. Garau ha spiegato ai commissari che ancora mancano il piano di edilizia sanitaria e lo stesso piano sanitario, “per ora resta il preliminare che prevede l’assegnazione di 200 posti letto per una spesa di 76 milioni di euro”.
Sul fronte sanitario l’altro nodo cruciale per il territorio del Medio Campidano è la questione della fondazione Guspini per la vita. Il sindaco della cittadina mineraria, Rossella Pinna, ha voluto rimarcare l’urgenza di trovare una soluzione per scongiurare “l’interruzione di un servizio fondamentale per la Sardegna intera: si tratta infatti di un centro di eccellenza per la riabilitazione intensiva necessario per evitare ai sardi i viaggi della speranza verso il Continente”. Al momento sono in corso due indagini, una della Procura della Repubblica di Cagliari e l’altra interna alla Asl, sulla situazione debitoria della fondazione a causa di un buco di bilancio che dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 milioni di euro (11 di questi rappresentano l’esposizione nei confronti del Banco di Sardegna e 5 verso le imprese). Il primo cittadino di Guspini ha dunque chiesto l’intervento della commissione perché si faccia garante della possibilità che la regione intervenga con risorse aggiuntive che al momento scongiurino una chiusura della struttura e l’interruzione dei servizi erogati oltre che la crisi che nascerebbe nel tessuto economico della zona per la chiusura delle imprese dell’indotto.
Dopo la richiesta di alcuni chiarimenti sulla vicenda da parte dei commissari, il presidente Contu ha assicurato alla delegazione l’impegno della Commissione a prendere in esame e approfondire tutti gli aspetti delle questioni relative alla Sanità nel territorio del Medio Campidano. Red