“Per la prima volta dal dopoguerra – Rapporto annuale Inail - gli infortuni sul lavoro scendono sotto il migliaio, con il 6,9% dei decessi in meno rispetto al 2009 e con un sensibile calo dell’1,9% degli infortuni. I numeri ci confortano ma vanno senz’altro letti in rapporto ai dati sull’occupazione gravemente in calo, ad una maggiore consapevolezza del rischio nonché di una più incisiva presenza delle Istituzioni su questi temi. Il Testo Unico sulla salute e sicurezza del Governo Prodi ha avuto un ruolo decisivo, insieme ai maggiori controlli dei servizi ispettivi e ad una nuova attenzione delle stesse imprese, dovuta senza dubbio anche al lavoro dei responsabili sicurezza interni alle aziende.
Ci auguriamo di procedere in questa direzione. Occorre però migliorare gli interventi, studiare le situazioni più complesse delle realtà industriali per poter individuare tecniche ed interventi capaci di prevenire la drammaticità degli incidenti quali quelli della Saras. L’importante sentenza che ieri ha reso giustizia alle vittime della raffineria di Sarroch ha una valenza significativa, un monito a riflettere sulla urgenza di una maggiore responsabilità di imprese e lavoratori verso le norme e le leggi che regolamentano la sicurezza e il benessere nei luoghi di lavoro”. Com
