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Alberto Scanu confermato presidente dell’associazione industriali province della Sardegna meridionale –Confindustria per il biennio 2011-2013.

Alberto Scanu è stato confermato Presidente dell’Associazione Industriali Province della Sardegna Meridionale – Confindustria anche  per il biennio 2011-2013. E' stato eletto questo pomeriggio a Cagliari dall’Assemblea Generale dei Soci dell’Associazione, riunita presso la sede di viale Colombo.

Giunto al suo terzo mandato ( l’ultimo consecutivo consentito dallo Statuto dell’Associazione), Scanu ha ottenuto il  gradimento  unanime degli Associati che hanno approvato l' attività svolta, le linee politiche e gli indirizzi programmatici per il prossimo biennio.

Nel corso della sua relazione il Presidente Scanu ha confermato che il sistema produttivo del Sud Sardegna continua a subire gli effetti della crisi globale, con pesanti ripercussioni sul PIL e sui livelli occupazionali.

Per cercare di accelerare i tempi della ripresa, Scanu ha detto che va rilanciato con decisione il ruolo dell’industria manifatturiera come principale motore di crescita economica. “Senza industria niente PIL”, ha detto riprendendo i concetti espressi dal Centro Studi della Confindustria in occasione della presentazione dell’ultimo rapporto sull’industria italiana. L’industria manifatturiera genera infatti i guadagni di produttività, crea posti di lavoro qualificati e meglio remunerati, stimola la ricerca e l’innovazione, genera il 78% delle esportazioni, produce più del 33% del PIL nazionale (turismo il 3,1% del totale).

Ma in Sardegna, a suo parere,  il sistema industriale è ancora troppo sbilanciato sulla  piccola impresa a carattere  famigliare ed è necessario interrogarsi su cosa limiti il diffondersi di modalità alternative di proprietà, controllo e finanza delle nostre imprese, agire sul capitale di rischio e sul management, con aperture verso l’esterno.

Il perdurare della crisi, ha aggiunto Scanu, impone però anche  un impegno straordinario sui fronti di crisi. Le imprese non possono ulteriormente sopportare le diseconomie che derivano dai tanti nodi irrisolti della nostra economia. Da troppi anni si continua infatti a parlare indistintamente dell’universo dei problemi del nostro territorio senza aver trovato sino ad oggi soluzione ad alcuno di essi. E’ perciò necessario cercare di risolvere i problemi  che da tempo le imprese segnalano come prioritari: Efficienza della P.A (incapacità o inadeguatezza  della spesa pubblica e ritardo nei pagamenti), credito (corretti apporti di risorse finanziarie), trasporti per merci e passeggeri, energia  (rinnovabili, carbone, recupero co2, galsi), Infrastrutture ( viabilità, porti ed aeroporti).

Per rilanciare l’economia del territorio sarà inoltre necessario valorizzare i nuovi settori, che corrispondono alle vocazioni naturali della Sardegna quali turismo, agroindustria ed  economia verde. Settori con costanti potenzialità di crescita, in grado di generare ricadute positive anche per gli altri settori.

Scanu ha infine  sottolineato la necessità di migliorare l’azione dell’Associazione sia sotto il profilo organizzativo sia nei rapporti con le Istituzioni indicando i principali progetti che l’Associazione porterà avanti nel prossimo biennio per sostenere l’attività delle imprese: Credito e CONFIDI, Accordi con  Agenzia delle Entrate ed Equitalia; Missioni internazionali,  Scuola di Management MEMES, Sicurezza sul lavoro, Innovazione e ricerca, Formazione, Efficientamento delle imprese impiantistiche, DMO (Destination Mangement Organization) Cagliari e Sardinia Golf per la crescita del settore turistico, utilizzo dei Contratti di rete.

Nella stessa riunione l’Assemblea Generale della Confindustria Cagliaritana ha confermato l’ing. Maurizio de Pascale nella carica di Vice Presidente Vicario dell’Associazione ed ha eletto i cinque componenti che, insieme ai Presidenti delle Sezioni merceologiche, al Presidente della Piccola Industria, al Presidente dei Giovani Imprenditori, ai cinque rappresentanti delle imprese maggiori, ai due cooptati dalla Giunta ed ai past Presidents, formeranno la Giunta dell’Associazione  nel prossimo biennio. Sono stati eletti i signori: Simona Pellegrini, Ugo Benedetti, Matteo Baire, Vittorio Fradelloni e Nicola Palomba.

Ai lavori dell'Assemblea è intervenuto l' Assessore all' Industria della Regione, Oscar Cherchi, il quale ha condiviso l’analisi degli industriali sulla situazione economica  ed ha espresso apprezzamento per le iniziative e le linee programmatiche esposte dal presidente Scanu.

Cherchi ha  confermato che la Giunta regionale continuerà in tutti i modi  a sostenere lo sforzo delle imprese per far si che il sistema produttivo isolano, che incomincia a dare segni di ripresa, possa finalmente uscire dalla crisi che lo attanaglia e riavvicinare la Sardegna ai territori economicamente più avanzati. Red