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Domani a Oliena (NU) Paolo Fresu con David Linx e Diederik Wissels in concerto a Monte Maccione (ore 21:30)

Torna a far sosta nel cuore della Sardegna il lungo viaggio musicale nell'isola che vede impegnato Paolo Fresu in cinquanta tappe consecutive (dal 12 giugno al 31 luglio) con altrettanti progetti artistici differenti: una "follia", come la definisce lo stesso trombettista di Berchidda che l'ha ideata per festeggiare i suoi primi cinquant'anni (compiuti lo scorso 10 febbraio). Domani (lunedì 4 luglio) "!50" sale fino a Monte Maccione, località nei pressi di  Oliena, il centro a dieci chilometri da Nuoro adagiato alle pendici del Monte Corrasi. 

Qui Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) ritrova alle 21.30 Diederik Wissels, il pianista olandese (ma belga d'adozione) già protagonista nella precedente tappa del tour (domenica a San Sperate con il progetto “Il rito e la memoria”), e un altro artista in arrivo dal Belgio, il cantante David Linx, che con Wissels compone un fecondo e duraturo sodalizio artistico. I due suonano insieme da una ventina d’anni, e la loro armonia, la loro perfetta coesione, è tale che una volta qualcuno ha presentato un loro concerto come una sola performance. Relativamente più recente, la loro collaborazione con Paolo Fresu prende il via alla fine degli anni Novanta e conta dischi ed esperienze come "Heartland" e "Ethnografie", la produzione originale commissionata a Fresu nel 2002 per celebrare il trentennale dall'Istituto Superiore Regionale Etnografico che ha sede proprio nella vicina Nuoro.

Belga di Bruxelles, classe 1965, David Linx ha una voce dall’ampia tessitura e dalla carica emozionale unica, capace di affrontare con disinvoltura i percorsi vocali più disparati, dagli struggimenti del blues ai ritmi veloci, dalle melodie più coinvolgenti ai virtuosismi vocali più acrobratici. Nato nel 1968 a Rotterdam, ma cittadino di Bruxelles da quando aveva otto anni, Diederik Wissels è apprezzato per il suo virtuosismo pianistico e per la raffinatezza delle sue composizioni e dei suoi arrangiamenti. Il sodalizio artistico di Linx e Wissels nasce nel 1992 (ma si conoscono da molto prima) e, in duo o in quartetto, guadagna una crescente notorietà tra il pubblico e la stampa specializzata. L’intesa reciproca e i rispettivi talenti garantiscono a entrambi un posto di primo piano nel panorama del jazz europeo.

Il concerto di Oliena ha anche un alto valore simbolico: sarà dedicato infatti alla memoria di Mathias Biscu, un giovane del paese prematuramente scomparso in un incidente stradale lo scorso gennaio. Il Comune di Oliena e le altre associazioni e aziende coinvolte nell'organizzazione dell'evento - la società Galaveras e la ASL di Nuoro, con la suaCampagna donazioni - hanno fatto proprio il desiderio dei genitori del ragazzo di fare del concerto di Fresu anche un sentito regalo agli amici di Mathias, proprio nel mese in cui avrebbe compiuto sedici anni.

La tappa di "!50" a Oliena (a ingresso gratuito) si carica dunque di significati, diventando anche una giornata dedicata alla sicurezza stradale, alla donazione degli organi (generosa scelta operata anche dai familiari del giovane) e al rispetto della natura. Anche per questo, al fine di evitare ingorghi di auto poco intonati col verde e la quiete della montagna, gli organizzatori hanno predisposto un servizio di bus navetta per agevolare l’accesso del pubblico a Monte Maccione che partirà da viale Sardegna alle ore 20. Per prenotare il transfer, e per informazioni, contattare il Presidio Turistico al numero 0784 28 60 78.

Martedì (5 luglio) "!50" resta ancora nel Nuorese, e per Paolo Fresu si prospetta una fitta scaletta di impegni. Alle 11 a Nuoro (nella Biblioteca dell'I.S.R.E., in via Papandrea, 6) presenta alla stampa il programma della ventitreesima edizione del Seminario Jazz (in programma dal 24 agosto al 3 settembre) di cui è ideatore e coordinatore. Poi, in serata, alle 19:30, è atteso a Orani, nel parco del Museo Nivola, per la tappa numero ventiquattro del tour: con il trombettista di Berchidda saranno al centro dei riflettori il chitarrista norvegese Eivind Aarset e il cantante e suonatore di oud tunisino Dhafer Youssef per un concerto anche in questo dall'alto valore simbolico perché apre il centenario della nascita di Costantino Nivola, il grande scultore e pittore che ha visto la luce a Orani proprio il 5 luglio del 1911. Red