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Ersu e solidarietà: Al via collaborazione con gli studenti per aiutare i più deboli

Universitari, neolaureati e giovani lavoratori uniti in un progetto di solidarietà, al fianco di senzatetto, ragazzi con problemi di alcol e droga, emarginati e donne schiave della prostituzione.  Gli studenti chiamano, l’Ersu risponde positivamente: l’intento sarà quello di coinvolgere e avvicinare tantissimi altri studenti all’associazione studentesca Orizzonti di speranza, fondata alcuni anni fa dall’ormai ingegnere Patrizio Lai per aiutare i più deboli.

La proposta di collaborazione è stata avanzata durante l’ultimo incontro fra il presidente dell’Ersu Daniela Noli e le associazioni studentesche, al quale ha partecipato anche il consigliere di amministrazione Alice Marras che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: “Credo possa portare noi giovani a incontrarci in modo diverso, a dialogare di problematiche difficili e ad affrontarle prestando solidarietà e comprensione alle persone che troppo spesso la nostra società non considera debitamente. Questa iniziativa rappresenta per noi un momento di formazione e sensibilizzazione importantissimo, che non può che arricchire umanamente tutti”.

L’obiettivo è quello di avvicinare altri ragazzi all’unità di strada che fa già servizio il martedì e il giovedì dalle 20 alle 23 nelle strade di Cagliari. “Prepariamo pasti caldi, ascoltiamo i loro problemi e cerchiamo di dare buoni consigli per le necessità urgenti” spiega il fondatore Patrizio Lai: “Il nostro intento è  quello di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale proponendo specifici interventi  di sostegno e orientamento nella totale gratuità. Molti studenti sono alla ricerca di proposte alternative coinvolgenti ed interessanti. Al tale fine sarebbe bello avere un riconoscimento in crediti formativi e un attestato di partecipazione alle attività svolte”.

L’associazione degli studenti è inoltre impegnata nel progetto di apertura di due Centri di accoglienza a Cagliari e Ozieri.Com