Alle 16.00, sono ripresi i lavori del Consiglio regionale con la discussione generale della mozione 132, sulla grave crisi sociale, economica e ambientale dei territori del Salto di Quirra.
Il primo a prendere la parola è stato Giampaolo Diana, vice capogruppo del Pd, che ha rivolto alcuni interrogativi alla giunta e in particolare all’assessore alla Sanità Antonello Liori. Il consigliere ha chiesto cosa intenda fare la giunta alla luce dei risultati delle analisi che hanno riscontrato inquinamento nelle aree interessate dalle attività militari. Per Diana è possibile, contrariamente da quanto detto da alcuni esponenti della maggioranza, quantificare i danni economici derivanti dalla situazione che si è creata a Quirra.
Efisio Planetta (Psd’Az) si è poi soffermato sui danni provocati dalle nano-particelle di uranio sprigionate dalle attività militari del poligono di Quirra. Planetta ha anche ricordato le sindromi diagnosticate in molti militari che hanno partecipato a missioni all’estero in cui si usavano armi all’uranio impoverito sottolineando i grandi rischi a cui vanno incontro popolazioni e animali del territorio di Quirra. "Invece di allontanare le popolazioni dobbiamo chiudere le fonti dell’inquinamento, per questo i pastori sono vittime due volte". Red.