«Abbiamo avviato i procedimenti che ci competono per legge, così da individuare le responsabilità per l’aggravarsi dell’inquinamento nella Darsena Servizi del porto industriale di Porto Torres ed esigere la messa in sicurezza e la bonifica di quell’area». Lo riferisce l’assessore provinciale dell’Ambiente, Paolo Denegri. L’intervento della Provincia, cui la normativa affida la competenza di diffidare i responsabili di inquinamento a provvedere agli interventi necessari per ristabilire ottimali condizioni ambientali, è la prima, immediata risposta all’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Arpas. In seguito a una segnalazione della Capitaneria di porto di Porto Torres, l’agenzia regionale che si occupa di protezione ambientale ha effettuato tutti i controlli del caso e ha rilevato la gravità della situazione che si è venuta a creare nella Darsena del porto industriale. In particolare, secondo la perizia dell’Arpas l’aggravamento è stato prodotto dalla chiusura per manutenzione di un pozzo drenante, con conseguente peggioramento delle condizioni ambientali, già piuttosto complicate.
L’elenco dei rilievi mossi dall’agenzia che fa capo alla Regione sono finiti in una missiva con cui la stessa Arpas si è rivolta nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica di Sassari, alla Capitaneria di porto di Porto Torres e a tutti i soggetti istituzionali che hanno specifiche competenze in materia di tutela ambientale: Ministero dell’Ambiente, Regione Sardegna, Provincia di Sassari, Comune di Porto Torres e Asl di Sassari. «Per prima cosa abbiamo scritto alla Procura della Repubblica per chiedere copia dei documenti contenenti i risultati degli accertamenti analitici effettuati dall’Arpas – spiega l’assessore Denegri – in modo da conoscere con più precisione i livelli rilevati di inquinamento da idrocarburi, in particolare da benzene». Nel frattempo i vertici del settore Ambiente dell’amministrazione provinciale hanno avviato il procedimento per individuare con precisione ogni responsabilità, così da accelerare le operazioni di messa in sicurezza e bonifica della Darsena. Dell’avvio del procedimento da parte della Provincia sono stati informati tutti i soggetti interessati: Ministero dell’Ambiente, Capitaneria di porto di Porto Torres, Prefettura di Sassari, Regione Sardegna, Comune di Porto Torres, Arpas, Autorità portuale del Nord Sardegna, Agenzia del demanio, Asl di Sassari e tutte le aziende che operano nell’area della Darsena. Red