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Sesta Commissione: parere positivo al sostegno dei Confidi per l’artigianato

La Sesta Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Alberto Randazzo (Pdl), ha espresso parere favorevole unanime alle direttive e ai criteri di erogazione di un contributo da un milione di euro a favore del Consorzio fidi artigiano di 2° grado (soggetto che presta garanzie a favore dei Confidi di 1° grado che, a loro volta, le prestano alle piccole e medie imprese).

L’organo consiliare aveva sentito in audizione l’assessore dell’Artigianato Luigi Crisponi. In particolare, i commissari Massimo Mulas (Misto), Alessandra Zedda (Pdl), Paolo Dessì (Psd’Az) ed Edoardo Tocco (Pdl) avevano chiesto chiarimenti sulle reali ricadute economiche legate al sostegno pubblico dei Confidi e sui motivi che rallentano la spesa degli incentivi previsti per legge a favore dell’artigianato e del commercio.

Il presidente Randazzo aveva sollecitato la messa a disposizione di tutti i dati raccolti dall’Assessorato per entrare nel merito ed, eventualmente, capire se i destinatari degli interventi abbiano concretamente goduto dei benefici.

Crisponi aveva difeso il ruolo dei Consorzi fidi in quanto “autentico toccasana” in un momento nel quale le banche sono diventate più severe nella concessione dei crediti alle imprese: “Vanno sostenuti perché altrimenti c’è dietro l’usura, un baratro di lupi mannari”. L’esponente della Giunta regionale aveva spiegato di aver voluto imprimere una forte accelerazione alle procedure: negli ultimi tre mesi sono stati bonificati 18 milioni di euro di provvidenze. La sua intenzione è quella di rivisitare tutte le leggi di settore, migliorare ciò che già funziona, come l’apprendistato, e di procedere al taglio delle Cpa, le Commissioni provinciali per l’artigianato, le cui funzioni verrebbero trasferite alle Camere di Commercio. Si recupererebbero 1,2 milioni da rimettere in circolo a favore delle piccole imprese.