Press "Enter" to skip to content

Meeting laguna – Impegno tra conservazione dell’ambiente e sviluppo economico.

Nel corso del Meeting internazionale sulla tutela e la gestione delle lagune, organizzato a Cagliari dalla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo, in collaborazione con il Servizio per la Pesca dell’Assessorato dell’Agricoltura e l’Agenzia Laore, gli esperti provenienti da 11 Paesi hanno lanciato una sfida: "Trovare un equilibrio tra la conservazione dell’ambiente lagunare e lo sviluppo delle attività economiche".

Il convegno si è articolato in due fasi. La prima dedicata al confronto tra i modelli di gestione delle lagune adottati da alcuni paesi che si affacciano sul Mediterraneo, tra i quali Tunisia, Egitto, Marocco, Turchia, Grecia e Francia e Spagna. La seconda, invece, finalizzata alla condivisione di proposte operative, che verranno consegnate alla Commissione per formulare una politica comune: alimentare il dialogo tra gli attori del sistema, delineare interventi gestionali attivi per la circolazione idraulica e per la tutela dall’inquinamento, operare nel rispetto delle tradizioni che hanno salvaguardato questi ambienti nel corso della storia e che possono avere un ruolo centrale nei futuri piani di gestione comune.

"Dobbiamo confrontarci per fare le scelte migliori - ha dichiarato il Stefano Cataudella, Presidente della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo - si tratta, ha proseguito, di temi complessi che richiedono una serie di ripensamenti sia sul piano economico, sia su quello delle modalità che preservano questi habitat".

"Nelle nostre lagune - hanno spiegato i funzionari dell’assessorato - applichiamo un sistema integrato di tutte le attività, a partire da un uso sostenibile delle risorse. La pesca e l'acquacoltura che pratichiamo sono ecocompatibili, perché si utilizzano metodi tradizionali nel rispetto dei cicli naturali dell'ecosistema". Red.