"La Sardegna è a Roma per dire, che qui ed oggi, si gioca una partita molto più importante ed ampia del solo caro tariffe, che segnerà il futuro degli assetti del cabotaggio marittimo sul Tirreno per i prossimi cinquant'anni. La politica ha oggi la responsabilità di essere lungimirante e concreta perché il nodo della questione è quel che succederà tra otto anni quando finiranno contributi statali per oneri di servizio pubblico pari a 72,5 milioni di euro l'anno". Lo ha dichiarato l'assessore dei Trasporti Christian Solinas a margine della riunione tenutasi oggi in commissione Trasporti del Senato.
"Se abbandoneremo i collegamenti alle sole logiche di mercato - continua Solinas - allora i privati potranno decidere di effettuare solo le rotte remunerative e solo in alcuni periodi dell'anno sprofondando la Sardegna e il suo sistema economico, produttivo e sociale in un isolamento letale. Evidentemente non possiamo permetterci tutto questo, ne possiamo assistere inermi alla consegna della Compagnia marittima di bandiera senza che la Sardegna abbia potuto tutelare i propri interessi vitali e garantirsi un ruolo di regolatore del mercato nei prossimi decenni su quantità e frequenza delle rotte, politiche tariffarie e standard qualitativi del servizio. Su questo - conclude l'esponente sardista della Giunta - riteniamo di avere ragioni storiche, politiche, economiche e giuridiche che intendiamo tutelare in tutte le sedi". Red