Press "Enter" to skip to content

Industria – L’appello di Alessandra Giudici: “Bonifiche più vicine, iniziamo a pensare agli investimenti”.

Il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, interpretando le informazioni raccolte nel corso dell’incontro che si è tenuto tre giorni fa a Cagliari, nella sede della presidenza della Regione, ha affermato: "Dinanzi alle pressanti richieste degli enti locali sulla certezza dei tempi per le bonifiche nell’area industriale di Porto Torres, Eni ha fornito elementi che fanno pensare che il loro avvio sia sempre più vicino".

"Eni ha confermato – ha dichiarato il presidente della Provincia – che entro l’8 luglio risponderà a tutte le osservazioni mosse dal Ministero dell’Ambiente per il piano complessivo delle bonifiche con esclusione dell’area di Minciaredda, per la quale è in corso una procedura a parte da quel momento in poi si potrà richiedere l’immediata convocazione della conferenza dei servizi presso il Ministero dell’ambiente. E' stato lo stesso Ministero a prendere impegni precisi in questa direzione con la sottoscrizione, lo scorso 26 maggio, del protocollo per la reindustrializzazione e la realizzazione del progetto di chimica verde e del relativo addendum promosso dagli enti locali".

"Per il territorio ha grandissima importanza strategica sul piano ambientale – ha proseguito la Giudici – e anche perché consente qualche speranza in più per l’indotto dell’area industriale, per tutelare il quale abbiamo chiesto di ritardare la fermata degli impianti".

La partenza delle bonifiche, su cui Alessandra Giudici concede un’apertura di credito a Eni dopo le parole che la holding ha speso a Cagliari tre giorni fa, "a questo punto diventa fondamentale anche dal punto di vista produttivo, e occorre iniziare a discutere concretamente di cosa fare delle aree che si libereranno", come sottolinea il presidente.

"Eni si è detta pronta a operare tramite Syndial affinché, in presenza di progetti già pronti a partire, i terreni possano essere messi a disposizione purché gli insediamenti rispondano ai requisiti di non interferenza col piano complessivo di bonifica della falda. Tocca anche a noi fare la nostra parte – ha poi concluso – iniziamo a ipotizzare, tutti insieme, altri nuovi progetti di insediamento industriale". Red.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »