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Indagine per epidemia colposa.

L'unica speranza e' che il Consiglio dei Ministri sia convolato il prima possibile. La città di Napoli sta vivendo una situazione drammatica e non può attendere ancora". Lo afferma il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

"La sicurezza igienico-sanitaria e la dignità della terza città d'Italia - sottolinea De Magistris - non possono essere subordinate ai giochi di equilibrismo politico interni alla maggioranza e al Governo, il braccio di ferro fra il presidente del Consiglio e la Lega Nord, all'intento di usare a fine.

 La procura di Napoli ha aperto un fascicolo per il reato di epidemia colposa. L o conferma il procuratore capo, Giandomenico Lepore, sulla nuova emergenza 
rifiuti che ha colpito la città. Il fascicolo è stato aperto in considerazione d lla
drammatica situazione esistente a Napoli, e sulla base delle dichiarazioni di vari esperti sui rischi per la salute pubblica derivanti da quello che sta succedendo in città. Nell'ambito dell'inchiesta ci sarebbero anche alcuni indagati.

"Su una cosa vogliamo essere chiari, sulla questione rifiuti non accetteremo decreti truffa, sennò volano le sedie, lo abbiamo detto a Berlusconi e a Letta": lo ha detto il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, interpellato sulla questione rifiuti a Napoli. "Nessuno pensi di usare trucchi o truffe - ha aggiunto il ministro - altrimenti la risposta che daremo sarà la stessa che abbiamo già dato. 

Al momento non abbiamo visto alcun testo, ci hanno solo detto che c'è l'emergenza rifiuti ma di cose scritte, di testi, non ne abbiamo visti".

"Stiamo lavorando". Così il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi risponde ai cronisti che gli chiedono dei problemi con la Lega sulla emergenza rifiuti a Napoli. Si farà il decreto? "Stiamo lavorando", è la stessa risposta data dal Premier ai cronisti. Rientrato nel pomeriggio a Roma da Bruxelles, Berlusconi lascia Palazzo Grazioli per dirigersi a piedi nel vicino Palazzo Venezia, dove fa visita ad una mostra di artisti moderni curata da Vittorio Sgarbi.
Alla visita partecipa anche il governatore del Lazio, Renata Polverini. Nel corso del breve tragitto che il premier compie a piedi, i giornalisti gli chiedono anche come e' andato il Consiglio europeo di Bruxelles e il premier mostra la sua soddisfazione: "Bene, meglio di così non si poteva".

Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha annunciato, in un incontro con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che "il governo ha allo studio un provvedimento straordinario per agevolare il trasferimento dei rifiuti napoletani". Lo si legge in un comunicato congiunto diffuso al termine della riunione che si è svolta a Roma.

C'è l'impegno prioritario di tutte le istituzioni per sgomberare le strade di Napoli dai rifiuti per scongiurare eventuali rischi sanitari per la popolazione".

Lo hanno detto congiuntamente il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, nel corso della riunione al ministero dell'Ambiente.

"In queste ore - hanno proseguito - i rischi sanitari per la popolazione sono attentamente monitorati" per riportare "la città al decoro che le spetta".

Metteremo insieme "delle norme per consentire che ci sia un flusso extra-regionale dei rifiuti". Così il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, offre un dettaglio di come sarà costruito il provvedimento che permetterà di liberare Napoli dai rifiuti e dai cumuli per strada.

"Si tratta - spiega il ministro - di un provvedimento temporaneo e straordinario solo per la Campania e per liberare Napoli dai rifiuti".

Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha "assicurato che si adopererà affinché al più presto da parte della Regione vengano ripartiti i 150 milioni di euro che sono stati assegnati alla Campania", e pertanto "in quota parte anche a Napoli per impianti intermedi e per la raccolta differenziata". Questo quanto emerge dalla riunione, appena terminata, tra il ministro Prestigiacomo e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

Con questo tipo di impegno si tenta così di affrontare "la problematica dei fondi per promuovere la raccolta differenziata nel Comune di Napoli". Ritenuto sia dal ministro che dal neosindaco partenopeo "un elemento essenziale e decisivo per un corretto ciclo dei rifiuti e per ridurre le quantità da smaltire".

Nel prossimo Consiglio dei ministri "affronteremo" il problema del decreto rifiuti che "è stato messo sul tavolo da giorni e su cui abbiamo avviato precisi
provvedimenti". E' quanto ha detto il premier, Silvio Berlusconi, dopo il Consiglio Ue.

Rifiuti sparpagliati anche lungo via Nuova Astroni, nella zona di Agnano, a ridosso dell'ippodromo. La polizia stradale ha chiuso l'uscita e l'ingresso in tangenziale dallo svincolo di Agnano.

I disoccupati di varie sigle legati nel Coordinamento precari Bros, poi, hanno compiuto una sorta di raccolta differenziata nell'area del lungomare, portando quanto preso davanti alla sede della Regione Campania. Da tempo i senza lavoro chiedono di essere coinvolti nel 'porta a porta' cittadino.