L'assessore dell'Agricoltura e della Riforma agro-pastorale, Mariano Contu, ha prorogato i termini, al 29 agosto per le domande telematiche e al 13 settembre per quelle cartacee, per la presentazione delle domande di aiuto fnalizzate alla riqualificazione degli agriturismi esistenti e alla creazione di nuove strutture (Misura 311 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013).
"L'intervento - ha spiegato Contu - mira a diversificare l'economia delle aree rurali e a creare nuove fonti di reddito e occupazione, valorizzando il ruolo multifunzionale delle aziende agricole per contrastare il grave fenomeno dello spopolamento e della disoccupazione delle zone rurali. Con questo provvedimento la Regione intende migliorare la ricettività dei territori campestri, favorendo la riqualificazione dell'offerta e potenziando l'offerta di attività ricreative e socio-assistenziali, nel rispetto della salvaguardia del paesaggio, elemento di identità e principale risorsa della Sardegna."
Possono accedere ai finanziamenti le famiglie agricole. Il finanziamento pubblico è di 10 milioni di euro ai quali devono essere sommati altri 10 milioni di cofinanziamento privato. Gli aiuti sono erogati in forma de minimis, ovvero non più di 200.000 euro di contributo pubblico pari al 50% dell'investimento.
Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Sardegna www.regione.sardegna.it, alla sezione "Speciali" – Programma di Sviluppo Rurale al seguente link: http://www.regione.sardegna.it/speciali/programmadisvilupporurale/gal/notizie/.
L'assessore ha poi annunciato la pubblicazione del bando "Partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare" (Misura 132 del programma di Sviluppo Rurale).
"L’intervento - ha dichiarato l’Assessore Contu - si pone l’obiettivo di accompagnare la crescita del settore agro-alimentare regionale, promuovendo l’adesione degli agricoltori ai sistemi di qualità, secondo il principio della tutela del consumatore e del suo diritto alla sicurezza alimentare".
"Con questo intervento – ha precisato l’esponente dell’Esecutivo - la Regione intende incentivare i produttori agroalimentari ad intraprendere percorsi finalizzati al miglioramento e alla differenziazione delle produzioni, al fine di aumentare la competitività del settore sui mercati nazionali e internazionali e, al contempo, rassicurare i consumatori circa la tracciabilità e la qualità dei prodotti nel rispetto di una metodologia certificata".
Le risorse disponibili sono pari a 1.600.000 euro per il triennio 2011-2013. Il sostegno viene erogato alle imprese agricole che si impegnano a partecipare ai sistemi di qualità alimentare per un periodo di tre anni. L’importo massimo del contributo a fondo perduto concesso alle imprese è di 3.000 euro annui per impresa. L’aiuto erogato annualmente non può superare il periodo massimo di cinque anni. Red.
