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Stochino (PdL): Bene le risorse per fronteggiare l’emergenza Quirra, no alla immediata “transumanza coatta” degli animali

«Non comprendo quali problemi si possano risolvere nell’immediato, spostando dal territorio di Quirra al centro Sardegna gli animali che, da anni, secondo l’inchiesta ancora in corso, avrebbero assimilato le nano particelle di Uranio».

Lo ha dichiarato Angelo Stochino, consigliere regionale del PdL, soddisfatto per l’approvazione, in sede di votazione del Collegato, dei finanziamenti per fronteggiare l’emergenza Quirra.

«Bene i 500mila euro per ristorare sia i pastori ogliastrini, sia quelli del Sarrabus – prosegue Stochino - ancora meglio lo stanziamento di 2 milioni di euro per consentire a tutta la Provincia dell’Ogliastra di recuperare l’immagine persa in questa vicenda ancora tutta da dimostrare».

«Il nostro territorio - dice Angelo Stochino – ha modificato anche l’appellativo sulla stampa. Se prima era la Provincia dei centenari, ora è diventata quella dell’uranio impoverito, nomea che sta provocando un grave danno al turismo dove si registrano numerossime disdette rispetto alle prenotazioni fatte prima che scoppiasse il caso “base di Quirra”».

«Ma non solo. Non si riesce nemmeno più a commercializzare i nostri prodotti, sia quelli provenienti dall’allevamento, sia quelli agricoli, e questo problema non lo si risolve, certo, mandando in “transumanza coatta” gli animali di Quirra».

«Occorre che, al più presto – conclude Stochino – si trovi una soluzione che soddisfi sia le esigenze di indagine da parte del procuratore Fiordaliso, sia le esigenze degli allevatori che chiedono di posticipare lo sgombero al mese di settembre».