I vertici dell'Asl di Sassari, in una lettera inviata all’assessorato regionale alla Sanità e alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil hanno spiegato che i ritardi dei pagamenti non sono imputabili a responsabilità dell'Azienda per mancato adempimento degli obblighi contrattuali.
"In generale - si legge - paghiamo gli enti convenzionati anticipatamente rispetto alla scadenza prevista nel contratto, che prevede che la Asl eroghi il pagamento entro 60 giorni dal ricevimento della fattura. Questo perché l’Azienda sanitaria ha deciso di seguire questa linea, sapendo delle problematiche di questi enti e tenendo in considerazione le esigenze dei loro dipendenti". E’ la precisazione dei direttori generale e amministrativo della Asl di Sassari, Marcello Giannico e Angela Cavazzuti, che mettono in evidenza lo sforzo dell’Azienda di Via Cattalochino proprio per far fronte alle richieste provenienti dai dipendenti degli enti sanitari convenzionati del territorio, Fondazione San Giovanni Battista, la casa di cura Policlinico sassarese e l’istituto Opera Gesù Nazareno.
Per quanto riguarda la Fondazione San Giovanni Battista i vertici Asl fanno sapere che per l’anno 2010 "gli importi dovuti alla struttura sono stati tutti regolarmente pagati entro i termini previsti con l'eccezione di 110.808,00 relativa a quota sociale". Per questa quota però la Asl spiega anche questo importo non è stato pagato perché "non di pertinenza della Asl e poiché manca l'autorizzazione e l'apposito finanziamento da parte dell'Assessorato Regionale dell'Igiene e Sanità che a tutt'oggi non è stato concesso". In merito al 2011, poi, sono stati regolarmente pagati salvo conguaglio quasi tutti gli importi relativi alla quota sanitaria. E così per le prestazioni relative alla riabilitazione del mese di gennaio (fatture arrivate il 19 febbraio) la Asl fa sapere che queste sono state "regolarmente pagate"; quindi ancora per le prestazioni di "febbraio, fatture pervenute il 25 marzo", queste sono state "regolarmente pagate". Così anche le prestazioni relative a marzo, fatture pervenute il 21 aprile, sono state regolarmente pagate. Inoltre per quelle prestazioni che si riferiscono al mese di aprile, con fatture pervenute il 18 maggio, la Asl ha "già stato trasmesso alla banca il mandato di pagamento per l'importo di 222.088,70 euro".
Sempre per la Fondazione San Giovanni Battista questa volta per le prestazioni di RSA, la Asl ha già pagato regolarmente per quelle di gennaio (con fattura pervenuta il 23 febbraio) e di febbraio (fatture pervenute il 12 marzo). Per quelle relative al mese di marzo, con fatture pervenute il 21 aprile, la Asl ha "già stato trasmesso alla banca il mandato di pagamento per un importo di 94.216 euro" e per quelle di aprile, con fatture pervenute il 18 maggio, dalla Asl "è già stato trasmesso alla banca il mandato di pagamento per un importo di 90,401,50 euro".
"Dai pagamenti fatti – fanno notare i vertici Asl – si può vedere come spesso le fatture liquidabili vengono pagate con largo anticipo rispetto alle scadenze previste in 60 giorni dalla trasmissione".
Per il "Policlinico Sassarese" la Asl fa notare come per il 2010 siano stati regolarmente pagati tutti gli importi dovuti a eccezione del 5 per cento relativo alle prestazioni di ricovero nei mesi da marzo a dicembre sui quali sono in corso dei controlli. Per l’anno 2011 "gli importi relativi alle prestazioni di ricovero del mese di gennaio – prosegue la Asl nella lettera inviata alla Regione e ai sindacati – sono stati regolarmente pagati. E' stato trasmesso alla banca il mandato di pagamento, per un importo di 933.052,90 euro, relativo alle prestazioni di ricovero del mese di febbraio, pervenute in data 23 marzo". La Asl fa notare che "il ritardo è dovuto al fatto che il contratto proposto in data 2 febbraio 2011 è stato sottoscritto, non per volontà di questa Asl, soltanto nel corrente mese di giugno. Verrà pagata inoltre entro il 27 di questo mese anche la fattura, pervenuta in data 6 maggio, di simile importo, relativa al mese di marzo". Anche in questo caso la direzione aziendale fa notare come "tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale risultate regolari ai controlli sono state regolarmente liquidate prima della scadenza prevista".
Per quanto riguarda infine l’Opera Gesù Nazareno la Asl fa sapere che per il 2010 "non sono stati liquidati alcuni importi relativi alla quota sociale che – si ricorda – non sono di pertinenza della Asl poiché manca l'autorizzazione e l'apposito finanziamento da parte dell'Assessorato Regionale dell'Igiene e Sanità che a tutt'oggi non è stato concesso. A questi si aggiungono gli importi non liquidabili per prestazioni risultate non regolari".
Inoltre i vertici ricordano che a seguito dei controlli effettuati sarà pagato entro il 27 giugno l'importo di 72.805,04 euro risultante ancora dovuto alla struttura. Per il 2011 i vertici dell’Azienda sanitaria sassarese precisano che "è stata regolarmente pagata la quota sanitaria delle prestazioni del mese di gennaio risultata regolare ai controlli. Sono stati già trasmessi in banca per il pagamento i mandati relativi alla quota sanitaria della prestazioni, risultate regolari, dei mesi di febbraio e marzo, per un importo di 192.782,60 euro". Com.