Press "Enter" to skip to content

Anche a Cagliari le celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato.

Domani, venerdì 24 luglio, a partire dalle 19.00, verrà celebrata anche a Cagliari, presso il Centro comunale d'arte e cultura "La Vetreria" di Pirri, la Giornata Mondiale del Rifugiato.

I lavori verranno aperti da Ettore Cannavera, della Comunità "La Collina" e da Stella Deiana, responsabile progetto "Sprar Emilio Lussu". Seguiranno gli interventi dell'assessore alle Politiche sociali, Famiglia e Immigrazione della Provincia di Cagliari, Angela Quaquero e del giornalista Giacomo Mameli, che presenteranno la pubblicazione dell'esperienza del Progetto Sprar (Sistema nazionale di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati ) E. Lussu, dal titolo "Cinque anni a fianco dei rifugiati".

La serata si concluderà alle 20.30 con lo spettacolo dei Cada Die Teatro "Marea – La vita in ogni respiro", di e con Giancarlo Biffi e Pierpaolo Piludu. E' inoltre prevista la partecipazione del Presidente della Provincia di Cagliari, Graziano Milia, del Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, del Procuratore generale della Sardegna, Ettore Angioni, del Prefetto di Cagliari, Giovanni Balsamo, del Questore di Cagliari, Salvatore Mulas, del Comandante provinciale dei Carabinieri di Cagliari, Michele Sirimarco e del Direttore generale Anci Sardegna, Umberto Oppus.

"La Giornata del Rifugiato – ha detto l'assessore provinciale Angela Quaquero nel presentare l'iniziativa – cade quest'anno in un momento particolare: da un lato sono passati 60 anni della Convenzione di Ginevra, primo accordo internazionale in materia di rifugiati, dall'altro migliaia di richiedenti asilo continuano ad arrivare nel nostro Paese. E' evidente che i numeri, consistenti, sono destinati a crescere e che ci costringono ad avviare una riflessione seria sul diritto d'asilo in Italia e in Europa".

"La Provincia di Cagliari, le associazioni, il volontariato, le cooperative sociali – ha concluso l'assessore – da tempo sono in prima linea nell'accoglienza dei richiedenti asilo, con anni di impegno e di lavoro nei progetti Sprar: un modo nuovo di leggere la storia, in cui Nord e Sud del mondo devono svelarsi reciprocamente in un progetto da costruire". Com.