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Sanità – Assessore Liori risponde al sindacato Usb: “Non ho mai fatto alcuna promessa”.

L'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, in risposta alle richieste del sindacato Usb, ha dichiarato: "In tema di assunzioni, non ho mai fatto alcuna promessa. Peraltro, dal ragionamento dell'Unione Sindacale di Base scaturirebbe l'assunzione di oltre 500 operatori sociosanitari (oss). Impresa impensabile, che comporterebbe un aggravio di oltre 12 milioni di euro per il bilancio sanitario regionale".

"Da parte dei Direttori generali delle Aziende, gli unici autorizzati a predisporre il fabbisogno aziendale - ha proseguito Liori -non ci sono richieste in questo senso. Peraltro, siamo sottoposti ad una forte limitazione del 'turn over' e, sopratutto, è tempo di riprogrammazione sanitaria, non trascurabile perché andrà a ridisegnare gli scenari occupazionali del sistema sanitario regionale. Il ricorso ai lavoratori interinali sin dall'inizio dell'anno, su mia raccomandazione, è stato limitato al massimo. Seppure ci possa essere ancora un piccolo residuo, che va considerato fisiologico e dovuto ad esigenze organizzative. Nel frattempo, altri lavoratori precari sono già stati assunti, addirittura in numero ben maggiore rispetto ai posti messi a concorso. A questo proposito – tiene a precisare Liori - bisogna ricordare, anche al distratto onorevole Giampaolo Diana, che la Finanziaria 2011, approvata dal Consiglio regionale, all'articolo 7, comma 5, ha deciso che ‘le graduatorie relative al personale degli operatori sociosanitari in scadenza al 31 gennaio 2011 sono prorogate sino al 30 giugno 2011’. Un altro prolungamento non è certamente attuabile".

"Per quanto riguarda la formazione - ha aggiunto l’assessore della sanità - non sono granché sorpreso dalla lamentela di un sindacato che agisce esclusivamente per tutelare gli interessi particolari di pochi iscritti, senza essersi mai soffermato a ragionare sui problemi del servizio sanitario nel suo insieme. I fondi utilizzati per i corsi sono finanziamenti europei dedicati alla formazione, che altrimenti andrebbero persi. Inoltre, nelle quote indicate sono previsti anche lavoratori senza qualifica ed OSS già assunti nelle Aziende che saranno formati ulteriormente. Perciò – conclude Liori - sottolineo come un vanto per un'Amministrazione pubblica lungimirante qualsiasi azione nel campo della formazione professionale dei propri cittadini, ovunque questi poi riusciranno a trovare occupazione". Red.