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Alla Camera dei Deputati Berlusconi dice che va avanti.

Breve colloquio alla Camera tra il leader della Lega, Umberto Bossi, e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, prima dell'inizio dell'intervento del premier. Fuori, scontri tra polizia e Cobas davanti a Monte Citorio. La polizia è schierata in assetto antisommossa mentre alcune persone in borghese sono state protagoniste di episodi di aggressione nei confronti dei manifestanti e dei giornalisti che assistevano alla scena.

"Per la prima volta la maggioranza ha raggiunto quota 317, superando la soglia dei 316 voti che rappresenta la maggioranza assoluta della Camera", ha detto il presidente del Consiglio, nell'intervento in Aula. "Questo significa che la maggioranza c'è, che è forte e coesa ed è l'unica in grado di garantire la guida del paese in un momento così difficile", aggiunge Berlusconi.

"Non intendo polemizzare con le forme e i contenuti delle altre forze politiche, la democrazia richiede il rispetto altrui". Tuttavia, sottolinea Silvio Berlusconi nel suo intervento in aula "la sinistra può affinare la sua propaganda, raccogliere i voti di protesta, continuare ad organizzare il sabotaggio con i fischi durante i nostri interventi pubblici" ma "le tre o quattro opposizioni sono divise fra loro e non in grado di esprimere né un programma né un leader". Per questo, ribadisce Berlusconi, "l'unico assetto che può garantire stabilità e governabilita' e' l'alleanza tra pdl e lega". All'opposizione il premier torna a rivolgere l'appello alla collaborazione sulle riforme e le scelte importanti per il Paese, così come auspicato dal Capo dello Stato.

"Ho sempre auspicato, non solo il sostegno, ma addirittura l'ingresso nella
maggioranza, dei settori più moderati dell'opposizione e di tutti coloro che si riconoscono nei valori del Partito popolare europeo, famiglia, democrazia e libertà ,e anche se alla mia proposta di alleanza organica e strategica è stato posto un 'si" condizionato alla mia uscita di scena. E' del tutto evidente che, sollecitando un suicidio, si esclude in partenza la possibilità di celebrare un matrimonio".

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