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Tre romeni in manette per tentato furto aggravato in concorso

Questa mattina alle ore 04,20 circa, a Ussana (Ca), i carabinieri dell'aliquota radiomobile, della Compagnia di Dolianova (Ca), comandato dal maresciallo Marco Corrias, con la collaborazione dei colleghi della Stazione cc di Senorbì, hanno tratto in arresto per "tentato furto aggravato in concorso"  Musca Vasile, di 32 anni,  Bandi Vasilem di 31 anni e  Hauca Ioan, di 34 anni, tutti della Romania e domiciliati a Olbia. I romeni sono anche tutti e tre sono operaio pregiudicati.

I giovani stranieri, a loro dire in trasferta per accompagnare una loro amica a Cagliari, alle ore 03.20 circa, nella via Roma di Ussana sono stati sopresi a forzare la grata di protezione di una finestra posta sul retro del bar "pantera rosa".

Il tutto è stato notato da un onesto cittadino che, richiamato dall'armeggiare dei tre individui, ha avvertito il 112. La centrale operativa ha, quindi, inviato immediatamente una pattuglia dell'aliquota radiomobile che, giunta sul posto, ha trovato i tre romeni ancora impegnati a forzare la finestra del bar.

Alla vista dei carabinieri, i tre hanno tentato di disfarsi del piede di porco, gettandolo poco distante da loro e hanno cercando poi di apparire indifferenti e fornendo giustificazioni incredibili per spiegare la loro presenza in tale luogo.

Quindi è scattata la perquisizione personale e dell'autovettura di proprietà di un loro connazionale, sono stati trovati in possesso, oltre al piede di porco recuperato in precedenza, di altri arnesi da scasso, tutti posti sotto sequestro assieme all'auto.

I tre uomini sono stati quindi dichiarati in stato di arresto per tentato furto aggravato in concorso e dopo le formalità di rito sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della compagnia cc di Dolianova in attesa della convalida del provvedimento restrittivo.

I giovani romeni, quindi, dopo essere stati trattenuti per la notte, questa mattina sono stati portati davanti al giudice unico presso il Tribunale di Cagliari che dopo la convalida degli arresti, ha concesso il patteggiamento e condannato i giovani a sei mesi di reclusione.