Press "Enter" to skip to content

Commissione d’inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi regionali – Diana: “Stiamo spostando la questione sul giudizio sull’operato della Regione e del suo presidente”.

Nel corso del dibattito sulla Commissione d’inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi, Roberto Capelli, gruppo Misto, rivolgendosi all’assessore della Sanità Antonello Liori, è tornato sulla questione delle nomine nel suo assessorato.

"Ho portato sette cartelle in Procura per portare all’attenzione dei magistrati quello che si traduce in un fallimento della politica, causato esclusivamente dal perseguimento degli interessi personali", ha dichiarato Cappelli. L’istituzione della Commissione d’inchiesta sarebbe per lui un fatto storico, perché mai nella storia dell’Autonomia sarda si era resa necessaria una scelta simile.

In risposta alle critiche dell’opposizione sono poi intervenuti Giulio Steri, Udc-Fli, e Mario Diana, capogruppo del Pdl, secondo i quali "non è giusto attribuire alla Commissione il ruolo di giudice sull’attività della Giunta, la Commissione ha svolto un gran lavoro, ma gli interventi in Aula stanno spostando la questione sul giudizio sull’operato della Regione e del suo presidente".

Mario Diana, capogruppo del Pdl, ha inoltre annunciato: "Prima di decidere se votare la proroga della Commissione è fondamentale chiarire gli obiettivi che si vogliono perseguire. Non è possibile continuare a mettere sotto accusa l’intero apparato regionale, il presidente della Regione e tutti gli assessori. In questo modo si dà una pessima immagine del modo di fare politica". Red.