Si è tenuto questa mattina, nella Sala Consiglio della Provincia di Nuoro, l’incontro promosso dall’Assessore provinciale alle Politiche dell’Istruzione, Giovanna Ticca, con i Sindaci e gli amministratori dei Comuni della provincia, i Dirigenti degli Istituti scolastici del territorio e le Organizzazioni Sindacali, in merito alla questione dei tagli al sistema scolastico del territorio.
"La Provincia di Nuoro non si ferma e prosegue una dura battaglia a difesa del sistema scolastico del territorio, a partire dall’azione di mobilitazione, programmata per la fine di questa settimana, che vedrà coinvolte tutte le Istituzioni - ha dichiarato l’assessore Giovanna Ticca - Scenderemo in piazza e andremo davanti al Palazzo del Consiglio Regionale insieme ai sindaci, ai sindacati e ai dirigenti scolastici per ribadire con fermezza la nostra posizione. La Regione deve uscire da questa condizione di inerzia e deve aprire una vertenza con il Ministero".
"La Provincia di Nuoro – ha dichiarato l’assessore – in accordo con la Provincia di Carbonia Iglesias, sta infatti chiamando a raccolta tutte le Province sarde con il coinvolgimento degli assessori provinciali alla Pubblica Istruzione e si sta facendo promotrice di una iniziativa condivisa e unitaria in linea con le organizzazioni sindacali. Auspichiamo che questo avvenga – ha sottolineato Giovanna Ticca – perché qualsiasi spaccatura in questa fase sarebbe disastrosa e indebolirebbe inutilmente il movimento a difesa della scuola. Intendiamo pertanto proseguire la nostra azione con lo spirito unitario che ci ha contraddistinti finora".
"La nostra deve essere e sarà una mobilitazione forte contro i tagli stabiliti da una riforma della scuola sbagliata – ha ribadito ancora una volta Ticca – combatteremo per una scuola che rappresenta la sopravvivenza del nostro territorio e ci opporremo a una politica di tagli indiscriminati, se sarà necessario lo faremo con gesti eclatanti . Siamo stanchi di fare sacrifici, vogliamo al contrario programmare il nostro futuro fatto di investimenti e di interventi volti a migliorare la qualità della scuola e non solo ad aiutarla a sopravvivere. Ancora una volta, invece, siamo costretti ad affrontare una situazione di emergenza e ad avviare un confronto sugli effetti drastici di una riforma che non tiene conto della specificità del nostro territorio".
Nel mese di luglio sono previsti i primi incontri del Tavolo Tecnico, già costituito dalla Provincia di Nuoro, che avvierà nuove interlocuzioni sulle criticità e sulle eventuali proposte volte alla salvaguardia dell’intero sistema scolastico. Red.