“Anche il territorio del Marghine sarà fortemente colpito a causa del mancato trasferimento dei fondi da parte della Regione che li ha promessi e poi non li ha messi a disposizione.
A ribadire il grave rischio che i cantieri del territorio vengano bloccati sono i consiglieri provinciali di Macomer, Pietro Delrio e Bobo Arbau - Nel Marghine in particolare, hanno spiegato, erano in esecuzione o già appaltati lavori per oltre sei milioni di euro dei quali la gran parte riguardavano proprio le scuole superiori di Macomer, ossia il Liceo Scientifico, l’Ipsia e l’Istituto Tecnico Commerciale Geometri, oltre agli interventi relativi ad alcune delle strade provinciali della zona.
La soluzione del problema rappresenta certamente una priorità per il nostro territorio che non può permettersi di perdere altri posti di lavoro mandando in crisi numerose imprese locali – hanno dichiarato preoccupati i consiglieri provinciali Delrio e Arbau - Già nei giorni scorsi il Presidente della Provincia Roberto Deriu ha scritto una lettera a Cappellacci per chiedere l'immediato accreditamento dei quasi 2,5 milioni di euro dovuti dalla Regione alla Provincia per la realizzazione delle opere pubbliche, già anticipate dalla Provincia, e non ancora erogate nonostante le numerose richieste.
La Provincia si è pertanto vista costretta, per rispettare il patto di stabilità, a chiudere i cantieri finanziati con proprie risorse in attesa che arrivino le somme dovute dalla Regione. Nel Marghine ci troveremo così a dover ricominciare il nuovo anno scolastico con i soliti problemi irrisolti della messa in sicurezza o di spazio nella gran parte delle scuole cittadine di Macomer, con i disagi che questo comporterà”.
Il problema sarà analizzato più nel dettaglio il prossimo 24 giugno, all'incontro convocato dal Presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu e al quale sono state invitate le imprese interessate nei cantieri, le organizzazioni sindacali e di categoria ed i sindaci della Provincia. Red-com