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“!50”, Paolo Fresu fa tappa a Castelsardo e presenta Brotherhood.

Domani, martedì 21 giugno, alle 19.30, Paolo Fresu, nell'ambito di "!50", grazie al contributo del Comune, della locale Associazione Turistica Pro Loco e dell'Azienda Vitivinicola Chessa, farà tappa a Castelsardo, al Parco del Castello, e presenterà Brotherhood, recente progetto con Jan Lundgren, Lars Danielsson e Clarence Penn.



Il jazzista sarà impegnato fino al 31 luglio in un giro attraverso la Sardegna in cinquanta tappe consecutive con altrettanti progetti artistici differenti: una "follia", come la definisce lui stesso, ideata dal trombettista di Berchidda per festeggiare i suoi primi cinquant'anni.

Come suggerisce il nome, Brotherhodd, che ha debuttato lo scorso ottobre a Basilea e che il prossimo gennaio entrerà in studio di registrazione per realizzare un cd per la Tuk Music (l'etichetta discografica diretta dallo stesso trombettista di Berchidda), è un progetto dedicato alla fratellanza anche di stile e di forma che unisce le personalissime architetture moderne di due musicisti nordici (Lundgren e Danielsson), un mediterraneo (Fresu) e un americano (Penn). Il progetto prende il nome da un brano originale composto per l'occasione da Clarence Penn, e presenta brani scritti appositamente dai componenti della formazione che, per "!50", proporrà anche un grande classico della musica sarda come "No potho reposare" arrangiato da Paolo Fresu.

Prossimo appuntamento con "!50", mercoledì 22 giugno, a Nureci (Or), alle 21.30, con "Kind of Porgy and Bess", il tributo al capolavoro del grande George Gershwin che lo vedrà insieme a Dhafer Youssef (oud, voce), Nguyen Le (chitarre), Antonello Salis (piano e fisarmonica), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria). Com.