Roberto Deriu, Presidente della Provincia di Nuoro, si è così espresso sull'esposizione delle opere dell'artista Zaza Calzia nei locali del museo Man: "La discussione rispetto alla possibilità che Zaza Calzia sia ospitata al Man dura da anni e non è di questi giorni".
"Tale discussione - ha proseguito Deriu - infatti non ha coinvolto solo Cristiana Collu, perché ad esempio sullo stesso tema negli anni scorsi ho più volte avuto un acceso scambio di opinioni con Pietrino Soddu, grande ammiratore dell’Artista Zaza Calzia che mi ha sollecitato a mettere da parte qualsiasi remora e a consentire e sostenere lo svolgimento di una sua mostra. Con la stessa direttrice del Man, Cristiana Collu, il tema è stato affrontato numerose volte e da lungo tempo. E su ciò la invito a fare chiarezza rendendomene atto. Solo ieri, semmai, da parte della Direttrice mi è stato comunicato che la decisione era già stata assunta, a mia insaputa, ed io non ho fatto altro che ribadire gli argomenti di sempre".
"Il mio ragionamento - ha specificato il Presidente della Provincia - è sempre stato questo: ho delle riserve su una presenza di Zaza Calzia al Man per i rapporti di parentela che mi legano a lei (e di ciò ho spesso parlato anche con la stessa Zaza Calzia), pertanto, non essendo per me possibile non inchinarmi alla sua grandezza artistica, non si pone il problema di un mio giudizio soggettivo. Il problema è invece oggettivo. Senza voler prevaricare l’istituzione del Man, ho fatto infatti presente che una scelta del genere avrebbe esposto il Man a critiche che avrebbero fatto prevalere le qualità soggettive della pittrice Zaza Calzia come zia del Presidente della Provincia, anziche come grande artista universalmente riconosciuta".
"Discorso che - ha messo in evidenza il Presidente Deriu - ho fatto più volte presente e che continuerò a ribadire. Non sono mai intervenuto ad interferire sulle scelte tecniche e sulle valutazioni artistiche del Direttore Cristiana Collu, del suo Presidente Tonino Rocca e del Consiglio di Amministrazione del Man. Continuo solo a far presente le difficoltà che esistono, in modo oggettivo, a conciliare il libero apprezzamento tecnico del Man rispetto alle scelte che riguardano il museo e il fatto, altrettanto oggettivo, della parentela che la lega al Presidente dell’ente che costituisce il maggior sostenitore del Man".
"Il problema non è di Roberto Deriu - ha poi concluso - che è imbarazzato, né di Roberto Deriu che, come privato cittadino, è un ammiratore di Zaza Calzia e della sua arte. Il Presidente della Provincia di Nuoro invece non può non far presente, nel momento in cui si decide di esporre le opere dell’Artista, che esista un fatto oggettivo che determina un potenziale conflitto di interessi. Per questo, su questa materia, dato che vi è stata una presa di posizione pubblica da parte del Direttore Cristiana Collu gradirei delle risposte pubbliche a salvaguardia del nome di Zaza Clazia, del prestigio del Man e della limpidezza dei rapporti tra la provincia e lo stesso Man. Medesimo invito rivolgho al Presidente Tonino Rocca, al quiale ugualmente non sono ignote queste considerazione, e al Consiglio di Amministrazione del Man". Red.