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Intervento del vicepresidente ed assessore all’urbanistica della Provincia di Nuoro Mario Cosimo Stara sugli studi di compatibilità idreogeologica che deciderà ancora la Regione.

"La vicenda delle competenze sugli studi di compatibilità idrogeologica vede contrapposti gli uffici del Genio Civile con quelli dell’Agenzia del Distretto Idrografico, i primi che chiedono che le competenze di cui sopra restino in capo alla Regione e i secondi che, invece, propendono per un decentramento delle funzioni sul livello delle amministrazioni locali. Della questione se ne sta occupando il Consiglio Regionale che ha deciso di bocciare il trasferimento delle competenze dalla Regione ai Comuni e di rimandare le decisioni di merito al collegato della finanziaria sui lavori pubblici.

Se, da un lato, appare difficile gravare gli uffici comunali di competenze, peraltro assai specifiche, che potrebbero far insorgere problemi di legittimità emersi in Consiglio Regionale, è certamente percorribile, invece, la strada di affidare il controllo sugli studi di compatibilità idrogeologica alle province: gli uffici tecnici degli enti intermedi, infatti, già svolgono un’efficace azione di controllo tecnico amministrativo sul territorio in applicazione delle norme legate al vincolo idrogeologico. Inoltre, le stesse Province sono già chiamate a svolgere un ruolo di coordinamento sovra comunale e di area vasta per il controllo di quelle problematiche territoriali, quali sono quelle idrogeologiche, che non possono essere efficacemente affrontate su un ristretto livello comunale." Red-com