Questa mattina, il Presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu, ha incontrato alcuni sindaci della Provincia per l'analisi della grave situazione creata dal mancato trasferimento di fondi da parte della Regione.
Sessanta cantieri per la realizzazione di opere pubbliche appaltate dalla Provincia di Nuoro ed in corso d'opera saranno chiusi nei prossimi giorni. Altri 20, che potevano essere aperti in brevissimo tempo, rimarranno chiusi, 800 lavoratori corrono dunque il rischio di perdere il proprio posto di lavoro, 3.2 milioni di euro il debito della Regione nei confronti della Provincia. Sono queste le cifre della grave situazione che si è venuta a creare a Nuoro.
Nel corso dell'incontro il Presidente Deriu ha denunciato il mancato accreditamento di questi fondi da parte della Regione: "Attendiamo risposte che però non arrivano. Siamo costretti a bloccare tutti i cantieri perché non possiamo pagare quanto dovuto alle imprese".
Durante la riunione è stato evidenziato il fatto che i problemi nascono dal rispetto del Patto di Stabilità e dal fatto che ogni livello di governo tenta il rispetto del proprio patto, lasciando incancrenire i problemi che derivano negli altri livelli. A ciò si aggiunge, è stato detto, il fatto che Stato e Regione decidono di non trasferire le risorse senza preavviso, lasciando così agli altri enti la necessità di risolvere i problemi relativi ai mancati pagamenti per lavori eseguita.
I presenti hanno infine concordato sul fatto che la soluzione del problema rappresenta una priorità per il territorio. La questione sarà analizzata più nel dettaglio il prossimo 24 giugno, all'incontro convocato dal Presidente della Provincia di Nuoro, Roberto Deriu e al quale sono state inviate le imprese interessate nei cantieri, le organizzazioni sindacali e di categoria ed i sindaci della Provincia. Red.